Il XXXIX Premio di Poesia in dialetto veneto ” Bruno Tosi”, bandito dalla Fondazione Fioroni – Musei e Biblioteca pubblica di Legnago (VR), ha visto vincitrice la socia della Sezione FIDAPA Legnago-Basso Veronese, Luciana Gatti. Una vita spesa per la poesia: una poesia particolare, che tiene conto delle tradizioni, degli usi e dei costumi del territorio veneto.
All’interno della Sala dei Trofei del Museo Fioroni a Legnago, si è svolta la cerimonia di premiazione, alla presenza dell’Assessore provinciale Ambrosini, della nuova Presidente Mirella Zanon, della precedente Presidente Baratella, della socia premiata, già assessore al Comune di Cerea.
Visualizzabile e scaricabile testo della poesia vincitrice : Luciani Gatti- Poesia
LUCIANA GATTI è nata a Minerbe (Verona), dove vive con il marito Luigi Zuccari e i figli Ludovica e Jacopo.
Incentivata fin da piccola a scrivere dal poeta Diego Valeri, che ha definito la sua poesia “viva e pungente”, nel tempo ha coltivato questo suo irrinunciabile modo di guardare gli aspetti e l’essenza del vivere, conseguendo nel corso degli anni, spartiti tra il lavoro, in uno studio professionale, e gli affetti familiari, molteplici riconoscimenti e primi premi nell’ambito di concorsi nazionali e internazionali.
Nel giugno 2005, su incarico del Sindaco di Minerbe, è stata ambasciatrice culturale del suo paese presso l’omonimo Ménerbes, villaggio provenzale tra i più belli di Francia, che ha ospitato scrittori di fama ed artisti come Picasso, che qui frequentava la “maison di Dora Maar“, sua modella e maitresse. Presente in diverse attività culturali, la sua poesia è stata proposta in numerosi eventi, tra cui uno spettacolo magico a lei dedicato, organizzato da “Teatro Salieri Estate 2005” per la rassegna Provincia in Festival con l’attore-regista Paolo Valerio. A partire dal 1990 ha pubblicato varie opere con la prefazione di personalità di primo piano, tra cui Stefano Verdino (prefatore di Mario Luzi), il giornalista del Corriere della Sera, Arnaldo Bellini , il giornalista Rai Giovanni Vicentini, che le ha riservato sostegno e stima, il poeta della “veronesità” Giampaolo Feriani, un critico finissimo come Paride Maccafani e la grande Alda Merini, la voce più alta della poesia contemporanea, che ha scritto l’introduzione del suo libro intitolato “Le Volpi d’Argento”, presentato in sedi prestigiose quali la Fondazione Fioroni di Legnago e a Roma (2006) in Via Margutta, nell’ambito della mostra pittorica di Domenico Castellucci, autore delle illustrazioni del libro. Nel 2007, presso il Museo Fioroni di Legnago, Gianni Franceschini ha recitato i suoi testi poetici in un evento teatrale raffinato e suggestivo. Il suo libro “POESIA MINORE” (2009) si pregia ancora della presentazione di Alda Merini, che le ha riservato il dono prezioso della sua amicizia. Quest’opera ha conseguito nel 2009 il Primo Premio al “Violetta di Soragna” di Parma. Sue poesie sono state pubblicate in varie antologie e riviste, tra cui si citano: “Il Segreto delle Fragole” (Lietocollelibri) e “Gradiva” di NEW YORK (For the Traslation of Modern Italian Poetry) con liriche tradotte in inglese. Sue opere e recensioni alle stesse sono state pubblicate su settimanali e quotidiani. Hanno parlato di lei “L’ARENA” di Verona; “IL GAZZETTINO”; “IL VERONA FEDELE”; LA NAZIONE” di Firenze; “IL RESTO DEL CARLINO” di Bologna; “LA GAZZETTA DI MANTOVA”… Sensibile alle tematiche della femminilità, ha scritto una raccolta intitolata “DONNE” e ha collaborato alla manifestazione “Donne, Floreros e Poesia”, presentando sue poesie – alcune delle quali tradotte in lingue spagnola – su pergamene da lei dipinte. Il 27° Congresso Nazionale A.N.D.O.S. di Udine (2008) ha scelto la sua poesia intitolata “Una donna e la sua rondine”, pubblicandola accanto all’emblema della manifestazione. E’ Socia di F.I.D.A.P.A. – B.P.W. – Italy , Sezione di Legnago : Basso Veronese. E’ Socia fondatrice del Circolo culturale “TerraNostra” di Minerbe; accanto all’amore per la poesia e la narrativa, ha sempre evidenziato un particolare ed appassionato interesse per il recupero e la salvaguardia del patrimonio della sua terra, curando varie pubblicazioni di carattere storico. Cerca la bellezza anche nella pittura, dove privilegia il ritratto e nell’antiquariato. Nei suoi intenti futuri vi è la pubblicazione di un racconto tratto da un fatto realmente accaduto nel ‘600 e una raccolta particolare di liriche in lingua italiana. Per meriti culturali, nel 2007, il Presidente delle Repubblica, Giorgio Napolitano, le ha conferito il titolo di cavaliere al merito della Repubblica Italiana. (da Sito web: www.fidapa.com)
