FIDAPA BPW ITALY - DISTRETTO NORD EST

ATTI del Convegno distrettuale: Cesena “Politiche agricole europee mercato globale”

relatori fidapaGiovedì 5 giugno 2014, a Cesena, nella Sala “Eligio Cacciaguerra” della Banca di Cesena, si è tenuto il Convegno distrettuale sul tema “Politiche agricole europee mercato globale – tradizione, innovazione, alimentazione, strategie per fare agricoltura moderna e compatibile”, evento organizzato dalla locale Sezione FIDAPA di Cesena.

Sono intervenuti operatori del settore, rappresentanti delle organizzazioni di categoria, socie e ospiti delle Sezioni vicine. Erano presenti per FIDAPA BPW Italy, e hanno portato i loro saluti, la Presidente del Distretto Nord Est Gabriella Vaglieri, la Referente nazionale Commissione Agricoltura Serena Cansella, la Componente distrettuale Commissione Agricoltura Carla Scoppetta.

Nel corso del Convegno sono stati forniti strumenti di lettura ed indicazioni operative per affrontare al meglio i cambiamenti in atto nei mercati e nelle politiche agricole comunitarie.

Dopo l’introduzione della  Presidente della Sezione di Cesena Giuseppina Ghini, i lavori sono stati aperti da Eufemia Ippolito, Past Presidente Nazionale FIDAPA BPW Italy, cha  ha tracciato un’attenta analisi delle politiche agricole dell’Unione europea (PAC): l’insieme delle regole sancite, fin dalla sua nascita, destinate a riconoscere la centralità del comparto agricolo nello sviluppo equo e stabile dei Paesi membri. Sono stati evidenziati  gli obiettivi che essa persegue: l’incremento  della produttività in agricoltura,  il mantenimento  di un tenore di vita equo alla popolazione agricola, la  stabilizzazione  dei mercati, la garanzia e  la sicurezza degli approvvigionamenti.

Di seguito Carla Ciani Bassi, Componente distrettuale  della Commissione Ambiente e Turismo, ha spiegato in modo molto efficace come il tema delle politiche agricole sia correlato alle politiche ambientali  e alle problematiche relative all’alimentazione, tema per il quale ci aspettano, nel futuro, nuove sfide e nuovi scenari. Ha illustrato l’attività, della Commissione distrettuale che presiede,  relativa all’indagine sullo spreco alimentare, condotta all’interno dell’Associazione,  in linea con il Rapporto Waste Watcher, i cui risultati saranno diffusi nell’autunno del 2015.

Cristina Gorajski Visconti,  Responsabile BPW International presso la FAO, nel suo intervento, ha ricordato che il 2014 è stato dichiarato dall’ Assemblea Generale dell’Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU),  Anno internazionale dell’agricoltura familiare  per lo sradicamento della fame e la lotta alla povertà rurale. L’attenzione sull’agricoltura familiare pare una scelta opportuna per almeno due ragioni: l’intrinseca attitudine dell’impresa familiare a sviluppare un impatto positivo nei confronti dell’ambiente e la sicurezza alimentare. Ciò è particolarmente evidente se si considerano: l’elevata percentuale della popolazione attiva impiegata in tale settore, specialmente nei Paesi poveri e/o a maggioranza agricoli e/o densamente popolati,  l’elevata percentuale della produzione di cibo prodotta da famiglie o comunque da piccoli produttori, specialmente in Asia e in Africa, che ci consegnano una preziosa trasmissione delle conoscenze e delle esperienze maturate dalle imprese familiari, ma anche la consapevolezza  che troppo spesso quella a conduzione familiare sia un’agricoltura povera, vulnerabile, non sufficientemente valorizzata dalle politiche di sviluppo degli Stati.

Marina Di Muzio Presidente Nazionale Confagricoltura Donna, nel rimarcare il suo ruolo di donna e di imprenditrice agricola,  ha auspicato dalle nuove politiche europee un aiuto concreto alle donne impegnate nelle attività agricole e nello sviluppo di nuovi servizi multifunzionali, per favorire così il ricambio imprenditoriale. Spesso grazie alle donne, i figli si appassionano alla terra e al lavoro nei campi. E proprio grazie a loro, le nuove generazioni manterranno ben saldi i valori e i principi del mondo rurale. E’ necessario  un nuovo approccio che tenga davvero conto del loro insostituibile ruolo nel favorire il ricambio generazionale, del loro specifico contributo rivolto alla diversificazione delle attività, in sinergia con i temi legati alla tutela del  paesaggio, alla protezione del territorio, all’ambiente, al turismo ma anche alla sicurezza alimentare e alla qualità delle produzioni agricole.

Marco Casali, dottore Agronomo e Forestale – Consulente Giudice Tribunale Corte d’appello di Bologna, Sezione specializzata di Agraria,  ha successivamente illustrato, alla luce delle realtà descritte dai precedenti relatori, quali siano i punti di forza e di criticità del comparto. Ha evidenziato l’evoluzione recente in alcuni settori specifici, quale valido esempio di gestione del cambiamento  a fronte dei nuovi scenari nazionali ed internazionali, frutto di una visione globale dell’azienda come insieme di fattori economici ma anche umani e sociali.

Alberto Magnani, Dirigente Servizio Agricoltura Provincia Forlì Cesena, nella sua relazione, ha definito le modalità operative assunte dalle istituzioni preposte, ha individuato le criticità per ottimizzare il raggiungimento degli obiettivi previsti  per uno sviluppo partecipato, integrato ed eco-sostenibile dei territori. Nella  società post industriale, caratterizzata da un’economia polimorfica, esistono specializzazioni settoriali correlate con la “storia” produttiva e questo conferma la presenza di sistemi istituzionali che necessitano di nuove scelte ed indirizzi. L’esigenza è quella di leggere i diversi fenomeni su una scala territoriale più ampia,  ovvero la competitività globale delle specializzazioni e la dinamica europea e mondiale dei settori e delle filiere produttive. Esistono ragioni di politica economica che, pur nell’intento di valorizzare il ruolo di singole porzioni territoriali, non possono tralasciare l’importante ruolo giocato da dinamiche di rete e di  collegamento ormai a carattere trans-nazionale e globale.

Il Convegno si è chiuso con l’intervento  della Presidente distrettuale  Gabriella Vaglieri  che ha ribadito ai presenti come le sfide che gli scenari futuri proporranno, possano e debbano trasformarsi in nuove opportunità per il settore.

Di seguito l’elenco delle relazioni e dei relatori, scaricabili e consultabili a fondo pagina:                                                                      

  1. “Politiche agricole europee e mercato globale” Eufemia Ippolito Past Presidente Nazionale FIDAPA BPW Italy
  2. Alimentare il futuro” Carla Ciani Bassi – Responsabile Commissione Ambiente Distretto Nord Est
  3. “Anno internazionale dell’agricoltura familiare – Società civile – Contributo delle ONG” Cristina Gorajski Visconti -Responsabile BPW International presso la FAO – Roma
  4. “Expo 2015 : il ruolo della donna nell’agricoltura” Marina Di Muzio-Presidente Nazionale Confagricoltura Donna                                                            
  5. “Gestione delle politiche agricole europee: opportunità recepite ed occasioni perdute, aspettative e previsioni”   Marco Casali Agronomo e Consulente Giudice Tribunale Corte d’appello di Bologna Sezione specializzata di Agraria, Alberto Magnani  Dirigente Servizio Agricoltura Provincia Forlì Cesena

 Allegati

 

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