Distretto Nord-Est BPWITALY-FIDAPA: biennio 2009/2011COMUNICATO STAMPA
Convegno “…..una battaglia per i diritti e la dignità che parte dalle donne va a beneficio dell’intera società…”brochure diritti umani (Doc. PDF)
Sabato 13 febbraio 2010 – alle ore 10.00 – presso l’Hotel Plaza di Mestre, si è tenuto il Convegno dal titolo: “…..una battaglia per i diritti e la dignità che parte dalle donne va a beneficio dell’intera società…”
Il Distretto Nord Est della BPW Italy Fidapa si è fatto promotore di questo primo importante appuntamento del biennio 2009/2011, in cui siè riflettuto sul tema dei diritti umani.
Il Convegno si inserisce nel programma delle iniziative finalizzate allo sviluppo del dibattito relativo al Tema Nazionale: “Il percorso del rispetto: l’esperienza della donna nella realtà culturale e socio-economica”, che raccoglie il lavoro svolto nel precedente biennio di attività dell’Associazione per assumere una connotazione più specifica e di approfondimento.
Sono intervenute: Carla Oliveri – Responsabile del Piano di Azione contro la tratta di AICCRE – che analizzerà gli aspetti inerenti alla tratta degli esseri umani e al piano d’azione per contrastarla; Suor Celina Pozzan – del Progetto Roots Caritas/Diakonia Vicenza – che illustrerà le metodologie per favorire il rientro nei Paesi d’origine delle vittime della tratta; Eufemia Ippolito – Rappresentante BPW (Business and Professional Women) nel Consiglio d’Europa – che proporrà una riflessione sulla salvaguardia dei Diritti Umani nelle Istituzioni Europee e internazionali Giulia Dagliana – rappresentante del Coordinamento Donne Della Sezione Italiana di Amnesty International – che affronterà le tematiche relative ai diritti delle donne.Le conclusioni a cura della Presidente Nazionale BPW Italy Fidapa Giuseppina Seidita.Ha moderato il convegno Anna Giovannoni Vice Presidente Distretto Nord Est.Il Convegno è stato aperto dalla Presidente Distrettuale BPW Italy Fidapa Distretto Nord Est, Maria Grazia Avezzù. Sono stati invitati: Michele Mognato Pro Sindaco di Venezia Mestre, Simonetta Tregnago, Presidente Commissione Pari Opportunità Regione del Veneto e Liliana Cereda, Responsabile della circoscrizione Veneto-Trentino Alto Adige di Amnesty International. Il convegno è stato realizzato in collaborazione con: AICCRE Federazione del Veneto, Amnesty International, Caritas Diocesana Vicentina, Associazione “DIAKONIA” o.n.l.u.s. Con il Patrocinio della Regione del Veneto.
BPW ITALY FIDAPA – Distretto Nord Est Commissione Pubbliche Relazioni e Rapporti con la StampaBreve profilo delle Associazioni:La BPW è oggi una delle reti di donne più influenti nel mondo degli affari e delle professioni con affiliate in 80 paesi nei cinque continenti.
BPW ha lo status consultivo presso le Nazioni Unite, Consiglio Economico e Sociale (ECOSOC) e lo status partecipativo presso il Consiglio d’Europa. I suoi membri sono influenti donne leader, imprenditrici, dirigenti, professioniste, artiste e giovani donne in carriera.
Amnesty International è un’Organizzazione non governativa indipendente, una comunità globale di difensori dei diritti umani che si riconosce nei principi della solidarietà internazionale.
L’associazione è stata fondata nel 1961 dall’avvocato inglese Peter Benenson, che lanciò una campagna per l’amnistia dei prigionieri di coscienza.
Conta attualmente due milioni e duecentomila soci, sostenitori e donatori in più di 150 paesi.
La Sezione Italiana di Amnesty conta oltre 80.000 soci.Caritas Vicenza-Progetto Roots. Il progetto è stato approvato dalla Commissione Europea il 3 novembre 2008 ed ha l’obiettivo di contribuire a migliorare la lotta contro la tratta di esseri umani a scopo di prostituzione, attraverso la profonda comprensione del fenomeno con particolare attenzione ai bisogni delle vittime.
In particolare il progetto si propone di promuovere lo scambio di esperienze sul rientro nei Paesi di origine delle vittime per favorire un ritorno con inserimenti sia sociali che lavorativi e divulgare i risultati del progetto in Europa per incoraggiare iniziative simili. Il progetto ha una durata di 24 mesi ed è realizzato in partenariato con due associazioni della Bulgaria, due della Romania, una della Grecia ed una decina di partners sul territorio nazionale.
