Incontro con Maria Bashir, Trieste 15 giugno 2012

In visita ufficiale in Italia, a Trieste,  Maria Bashir, prima ed unica donna capo procuratore della Provincia di Herat (Afghanistan), è stata la protagonista di  un incontro organizzato dalla Sezione  Tergeste  Venezia 

L’incontro ha avuto come tema “La legge come strumento per il cambiamento dell’Afghanistan” si è tenuto venerdì 15 giugno 2012 nel prestigioso salone di rappresentanza della Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia.

Molto folta la partecipazione da parte di autorità e della cittadinanza, nella sala al massimo delle capacità. Anche la stampa dedicato un’ampia copertura all’evento.

Dopo i saluti da parte della Presidente Fabia Novajolli, dell’Assessore Regionale Angela Brandi e del Rettore del Collegio del Mondo Unito dell’Adriatico, Maria Bashir ha parlato della sua esperienza di donna nell’Afghanistan di oggi, delle difficoltà quotidiane per le donne afghane soffermandosi in particolare sulle differenze nelle condizioni di vita delle donne che vivono nei villaggi, più difficoltose di quelle che vivono in città.

Maria Bashir, il cui carisma e la straordinaria forza di volontà sono stati i veri protagonisti del dialogo con il pubblico, ha poi esposto anche ciò che lei auspica per un futuro democratico e positivo per il suo Paese, e per le donne che vi abitano. Questo futuro è evidentemente legato a doppio filo con le decisioni delle forze occidentali in merito alla permanenza in Afghanistan.

Al termine dell’incontro, con i saluti ed i ringraziamenti finali, la Presidente della sezione Tergeste Novajolli ha offerto a Maria Bashir – a ricordo dell’incontro – una targa ed un omaggio floreale.

 

MARIA BASHIR è nata in Afghanistan nel 1970. Ha studiato all’Università di Kabul dove nel 1994 si è laureata in legge.
Da 4 anni ricopre la posizione di Capo della Procura della Provincia di Herat in Afghanistan.
E’ la prima ed unica donna a ricoprire un ruolo di quest’importanza nel suo paese. La dott.ssa Bashir ha piu di 15 anni di esperienza legale nei quali ha dovuto affrontare i Talebani, le forze della polizia corrotte, minacce di morte e vari tentativi di attentato. Quando, sotto il regime dei Talebani le era stato proibito di lavorare, divenne insegnante clandestina per giovani ragazze.  La nuova costituzione afghana è passata nel 2004, proclamando uguali diritti per uomini e donne, ma ad oggi molti giudici danno preminenza ad un’interpretazione estremamente conservatrice della legge islamica, la Shari’a.
Maria Bashir, solo nel 2010, ha affrontato più di 87 casi (con una attenzione maggiore verso l’eradicazione della corruzione e la lotta contro l’oppressione delle donne). Tra gli altri ha vinto anche il premio di International Woman of Courage Award nel 2011 ed è stata inserita tra le 100 persone più autorevoli del 2011 nella lista stilata dal Time magazine.

RASSEGNA STAMPA:

AGENZIE STAMPA (ANSA, AGI, ASCA)

TGR FVG http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-7ffc7e27-cf67-4410-911c-461df2a42b84-tgr.html#p=0 (al minuto 13′)

Il PICCOLO

PRIMORSKI DNEVNIK:

Related Images: