La carta delle Donne del Mondo

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CARTA DELLE DONNE DEL MONDO

LA CARTA DELLE DONNE DEL MONDO

WORLD WOMEN CHART

Da Expo 2015 verso Matera 2019, capitale europea della cultura, verso il Mediterraneo e l’Africa

From EXPO 2015 to Matera 2019, european capital of culture, towards the Mediterranean and Africa

LAVORO
ECONOMIA
DIRITTI
FUTURO

JOBS
ECONOMY
RIGHTS
FUTURE

Perché non ci siano al mondo luoghi privilegiati per le opportunità
NO MORE PRIVILEGED PLACES FOR OPPORTUNITY

Expo 2015 è stata un’occasione per mettere al centro il tema di come nutrire il pianeta, creare energie per la vita, sfamare una crescente popolazione, rispettare la Madre T erra, creare un modello sostenibile di sviluppo.
In questa riflessione le donne hanno un ruolo fondamentale. Le donne sono legate al cibo, alla cura e all’attenzione per produrlo e portarlo sulle tavole.
Le donne costituiscono la maggioranza di coloro che lavorano la terra, sono fondatrici, mantenitrici e tramandatrici del sistema cibo, dalla dimensione domestica a quella economica.
Le donne sono portatrici di una capacità di “fare” insieme, di cooperazione e di condivisione creativa:
rappresentano un modello produttivo esemplare per costruire un futuro più sostenibile.
L’empowerment femminile è una straordinaria opportunità per tutto il mondo.
Gli studi dimostrano che mettere maggiori risorse nelle mani delle donne, che siano madri, contadine, insegnanti o imprenditrici, è la chiave per costruire un futuro libero da denutrizione,malnutrizione e spreco.
Il cibo non è solo fonte di nutrimento, di conoscenza, di tradizioni, ricordi, contenuti affettivi, relazionali,
spirituali, simbolici.
Il cibo è lavoro, è sviluppo dei territori. Il cibo è cultura, è amore.
“Le donne rappresentano la metà del potenziale talento di base di un paese. La competitività di una nazione, a lungo termine, dipende in modo significativo da come la nazione educa e valorizza le sue donne”.
E’ un imperativo categorico incontrarsi, portare a compimento le discussioni in atto in questi ultimi mesi e scrivere richieste precise ai governi nazionali ed internazionali affinchè si possano ottenere soluzioni vere alla disoccupazione femminile, agli alti tassi di inattività delle donne, al superamento di schemi stereotipati sul ruolo della donna nella società.
Gruppi, associazioni, istituzioni sono stati in questi mesi sollecitati a mettere in circolo competenze e professionalità in tutta Italia e in diversi paesi del mondo, favorendo lo sviluppo di contatti con realtà europee ed internazionali da accogliere a Milano durante il semestre di Expo’.
Un cammino iniziato durante il semestre europeo con l’organizzazione a Roma degli Stati Generali delle donne, proseguito in tutte le Regioni italiane, che ha portato la voce delle donne a trattare le istanze di interesse alla Conferenza Mondiale delle donne, Pechino vent’anni dopo,a Milano nei giorni 26 27 28 settembre 2015.
Ecco allora la costruzione della Carta delle donne del Mondo,un percorso interattivo iniziato a Roma con gli Stati Generali delle donne, proseguito a Milano in Expo 2015 e che proseguirà verso Matera 2019, coinvolgendo le donne di tutto il mondo.
Obiettivi:
1. Sensibilizzare gruppi, enti nazionali e sovranazionali e pubbliche amministrazioni nelle politiche di gender mainstreaming, incoraggiare, supportare e accompagnare attivamente la ricerca di
soluzioni per risolvere il problema della disoccupazione femminile, favorire l’integrazione delle donne, dare valore a nuove politiche aziendali favorevoli ad una innovativa organizzazione tra il
tempo per il lavoro e il tempo per le famiglie. Aumentare e sostenere la presenza femminile in tutte le sfere della società.
2. Ripensare il lavoro in un’ottica più “intelligente”, mettere in discussione i tradizionali vincoli legati a luogo e orario di lavoro lasciando alle donne maggiore autonomia nel definire le modalità di  lavoro a fronte di una maggiore responsabilizzazione sui risultati. Autonomia, ma anche flessibilità, responsabilizzazione e fiducia diventano i principi chiave di un nuovo approccio al
lavoro .
3. Eliminare la discriminazione nella valutazione del merito e migliorare i criteri di selezione dei  profili professionali per l’inserimento delle donne nel mercato del lavoro e ai fini delle
progressioni di carriera,monitorare i processi di valutazione al fine di una loro correzione.
4. Costruire politiche efficaci di contrasto alla violenza maschile sulle donne, nella convinzione che la violenza perpetrata alle donne abbia la stessa matrice della violenza verso la Madre
Terra.Implementare piani d’azione contro la tratta e lo sfruttamento di esseri umani. Attivare risorse adeguate per finanziare interventi pluriennali sistematici per la protezione e l’integrazione
sociale delle vittime e attivare percorsi di inserimento nel mercato del lavoro, finita la fase di  emergenza.
5. Diffondere a tutti i livelli la medicina di genere, dalla fase di ricerca sui farmaci, allo studio, alla formulazione delle diagnosi e delle terapie.
6. Contrastare i matrimoni precoci e forzati.
7. Favorire e incoraggiare la presenza di donne in posizioni di leadership, presenza riconosciuta elemento chiave per la performance e il business in ogni Paese. Raggiungere posizioni top
senza cambiare l’identità dell’essere donna, dando il via ad una profonda rivoluzione culturale.
8. Incentivare il lavoro e l’aggregazione delle giovani donne con le quali è iniziato un percorso comune di riflessione per costruire insieme il perimetro dove collocare i nuovi femminismi.
9. Costruire una nuova economia al femminile, immaginare un nuovo modello di sviluppo sostenibile centrato sui principi e i valori.Ridare lavoro alle donne.Togliere dall’invisibilità il lavoro
delle donne.Eliminare le disparità salariali.Supportare lo start up di nuove imprese femminili, sostenerle nel periodo dell’avviamento con servizi reali e una giusta politica del credito sociale.
Introdurre la pratica abituale del microcredito, quale strumento di inclusione finanziaria e di contrasto alle nuove povertà. Valorizzare le reti e le filiere delle imprese femminili anche nei
processi di internazionalizzazione.Valorizzare e sostenere tutte le attività di cooperazione. La nuova imprenditoria femminile è uno dei segnali più promettenti di un nuovo ciclo di sviluppo che
va sostenuto, con incentivi e finanziamenti soprattutto per chi guarda ai mercati internazionali e chi crea impresa nei settori più vitali quali il turismo sostenibile e di qualità, l’eno
gastronomia,la blue economy,l’industria del benessere,l’agricoltura biologica e l’artigianato, dal tradizionale al digitale: ambiti per i quali c’è domanda e si crea lavoro. Ridare dignità al lavoro
delle contadine e costruire piccole economie locali fondate su una agricoltura di sussistenza e famigliare che rispetti la Terra e la biodiversità e contrasti ogni forma di spreco.
10. Creare opportunità per lo sviluppo di nuovi spazi per la conoscenza della scienza promuovendo ecosistemi dell’innovazione di genere. Tali sistemi possono essere costruiti mediante un
sistematico utilizzo del capitale scientifico e creativo delle donne e il coinvolgimento di più donne nelle catene del valore dell’ innovazione.
11. Identificare e costruire le statistiche, indicatori e metodi per la raccolta di dati disaggregati per sesso.
12. Educare al rispetto, all’accettazione dell’altro/a, all’affettività a partire dall’asilo per innescare la propensione al cambiamento,cancellare pregiudizi e stereotipi di genere e culturali.
13. Adottare legislazioni nazionali per introdurre la democrazia sostanziale e paritaria anche negli organismi non elettivi della pubblica amministrazione.Introdurre con norme specifiche la
valutazione dell’impatto delle politiche di genere.Introdurre negli Enti e nelle Istituzioni meccanismi di valutazione, misurazione e azioni di gender budgeting.
14. Attivare vere azioni di integrazione e di inclusione.
15. Imparare e insegnare a leggere le immagini e le parole nel rispetto del corpo delle donne.
16. Ricostruire città vivibili ,accessibili, sicure,flessibili, aperte,solidali,capaci di accogliere e prendere le forme, le misure, i linguaggi, i colori delle donne,
#insiemesipuò
MILANO #EXPO2015
26 27 28 SETTEMBRE 2015
STATI GENERALI DELLE DONNE
CONFERENZA MONDIALE DELLE DONNE
PECHINO VENT’ANNI DOPO

Expo 2015 was an opportunity to put the center on the theme of how to feed the planet, creating energy for life, feed a growing population, respect for Mother Earth, creating a model
of sustainable development.
In this reflection, women have a vital role. Women are related to food, care and attention to produce it and take it on the tables.
Women make up the majority of those who work the land, are the founders, and “mantenitrici tramandatrici”food system, from the domestic dimension to the economic ..
Women are the bearers of a capacity to “do” together, cooperation and sharing creative: they represent an exemplary production model to build a more sustainable future.
The empowerment of women is an extraordinary opportunity for the whole world.
Studies show that putting more resources in the hands of women, who are mothers, farmers, teachers or entrepreneurs, is the key to building a future free from starvation, malnutrition
and wasting.
The food is only food source, knowledge, traditions, memories, emotional content, relational, Food is work, is the development of the territories. The food is culture and love.
“Women make up half of the potential talent base of a country. The competitiveness of a nation in the long term, depends significantly on how the nation educates and enhances its
women. ”
It ‘a categorical imperative to meet, to complete the ongoing discussions in the past few months and write specific requests to national governments and international so that we can
achieve real solutions to unemployment among women, the high rates of inactivity of women, to overcome stereotyped schemes on the role of women in society.
Groups, associations, institutions have been urged in recent months to put in circle skills and professionalism throughout Italy and in various countries around the world, encouraging the
development of contacts with European countries and international to be welcomed in Milan during the six months of Expo ‘.
This began during the European Semester with the organization in Rome of the States General of women, continued in all Italian regions, who brought the voice of women in
processing applications of interest to the World Conference on Women, Beijing twenty years later, in Milan on 26 27 September 28, 2015.
So here is the construction of the Charter of Women of the World, an interactive journey began in Rome with the States General of women, continued to Milan Expo 2015 and will
continue to Matera 2019, involving women from all over the world.
Aims:
Sensitize groups, national and supranational organizations and public administrations in gender mainstreaming policies, encourage, support and actively support the search for
solutions to the problem of female unemployment, encourage the integration of women, giving value to new business policies in favor of a innovative organization between the time
for work and time for families. Increase and sustain the number of women in all spheres of society.
Rethinking work in a more “intelligent”, questioning the traditional constraints related to time and place of work leaving women more autonomy in defining the ways of working in the face
of greater responsibility for results. Autonomy, but also flexibility, accountability and trust become the key principles of a new approach to work.
Eliminate discrimination in the assessment of and improve the selection criteria of professional profiles for the inclusion of women in the labor market and for the purposes of
career progression, monitor assessment processes in order of their correction.
Build effective policies to combat male violence against women, in the belief that violence towomen has the same matrix of violence to the Mother Terra.To realize action plans against
trafficking and exploitation of women. To activate adequate resources with systematic longterm interventions for the protection and social integration of the victims and activate
pathways into the labor market after the emergency phase.
Spread to all levels of general medicine, from research on drugs, the study, the formulation of diagnoses and therapies.
Tackling early and forced marriages.
Foster and encourage the presence of women in positions of leadership, presence recognized key performance and business in each country. Reaching top positions without
changing the identity of the women, kicking off a deep cultural revolution.
Incentives to work and the aggregation of young women with whom started a common reflection to build along the perimeter where to place the new feminisms.
Build a new female economy, imagine a new model of sustainable development centered on the principles and values. To remove wage disparities.To support the start up of new
businesses run by women, support them in period of goodwill with real services and a fair policy of social credit. Introduce the practice of the microcredit as a tool for financial inclusion
and the fight against new poverty. Enhance networks and supply chains of businesses run by women also in the process of internationalization. To appreciate and support all activities
of cooperation.New female entrepreneurship is one of the most promising signs of a new cycle of development that should be supported, especially with incentives and funding for
who looks to international markets and those who create enterprise in the most vital sectors such as sustainable tourism,food and wine, the Blue Economy, the wellness industry, organic
farming and handicrafts, from traditional to digital scopes .Restore dignity to the work of small farmers and build local economies based on subsistence family agriculture that respects the
Earth and biodiversity and contrasts all forms of waste.
Create opportunities for the development of new space science knowledge by promoting innovation& gender ecosystems Such systems can be constructed by a systematic use of
scientific and creative women capital and the involvement of more women in value chains of innovation.
Identify and build statistics, indicators and methods for the collection of data disaggregated by gender.
Teach respect, acceptance of others, affectivity from kindergarten to trigger the willingness to change, erase prejudice and gender and cultural stereotypes..
To adopt national legislation to introduce real and equal democracy also in the bodies of the nonelected public amministrazione.To introduce mechanisms of assessment, measurement
and action of gender budgeting.
To enable true acts of integration and inclusion.
Learning and teaching to review the images and words in respect of women’s bodies.
Rebuild
liveable cities, accessible, safe, flexible, open, supportive, able to accept and take shapes, sizes, languages, colors women.
# Insiemesipuò
MILAN # EXPO2015
26 27 September 28, 2015
GENERAL ASSEMBLY OF WOMEN
WORLD WOMEN CONFERENCE
TWENTY YEARS AFTER BEIJING

 

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