Giovedì 29 gennaio 2015, alle 16:30, presso la Sala Coletti del Museo di Santa Caterina a Treviso, la locale Sezione FIDAPA BPW ITALY, promuove ed organizza un incontro con il giornalista, storico e scrittore Sante Rossetto, dal titolo “La Donna nel Seicento a Treviso“.
Rossetto si occupa da tempo del “secolo di ferro” disprezzato perché ritenuto decadente, di scarsa cultura, di sudditanza straniera e, per questo, poco indagato, studiato e conosciuto.
L’autore esamina gli aspetti salienti della vita quotidiana veneta sotto il governo della Dominante, offre le risultanze di un lavoro scientifico che documenta le modalità di amministrazione del territorio, le attività lavorative, la religiosità, le abitudini sociali, l’abbigliamento, l’informazione, i passatempi. Si cimenta con i movimenti protofemministi, con la monaca ribelle Arcangela Tarabotti, con Lucrezia Marinelli, Moderata Fonte e con Lucrezia Cornaro Piscopia, la prima donna laureata al mondo. Laureata a Padova con malcelato dispetto del vescovo Barbarigo.
Il lavoro del giornalista e storico trevigiano si qualifica come uno dei pochi punti fermi su questo secolo misconosciuto e dimenticato dagli studiosi. Uno sguardo attento ed obiettivo sulla qualità dell’ esistenza dei ceti privilegiati e su quella faticosa, spesso disperata delle classi subalterne.
In allegato invito: La donna nel Seicento a Treviso
