Fidapa Pordenone “LE TANTE FACCE DEL BULLISMO”

pPN Bullismo15 marzo 2016 – Saletta ex Convento San Francesco – Pordenone

La dott.ssa Daniela Quattrone e la dott.ssa Anita Zanin sono state le relatrici dell’incontro che ha trattato ampiamente lo spinoso argomento del bullismo. L’incontro è stato presentato dalla Presidente Giovanna Santin nella saletta dell’ex convento di San Francesco a Pordenone.
“LE TANTE FACCE DEL BULLISMO”
Il bullismo è una forma di comportamento sociale di tipo violento e intenzionale, di natura sia fisica che psicologica, oppressivo e vessatorio, ripetuto nel corso del tempo e attuato nei confronti di persone considerate dal soggetto che perpetra l’atto in questione come bersagli facili e/o incapaci di difendersi.Tutte le manifestazioni comportamentali e socio relazionali che hanno queste caratteristiche, se compiute da bambini o ragazzi, vanno considerate forme di bullismo. I cosiddetti prepotenti o “bulli”, tendono a consolidare questo tipo di modalità relazionale, al punto tale che chi riveste il ruolo di prepotente in maniera continuativa nell’età dell’adolescenza, ha una percentuale tre volte maggiore degli altri ragazzi di commettere reati e di incorrere in un percorso giudiziario.

DANIELA QUATTRONE:
Laurea in psicologia presso l’ Università degli Studi di Padova, iscritta all’Albo Professionale degli Psicologi.
Si occupa di formazione del personale e bilancio di competenze. Ha svolto attività di coordinamento scolastico e si occupa di orientamento e disagio adolescenziale e giovanile.

ANITA ZANIN:
Psicopedagogista e life e coach. Laurea in psicologia e laurea in pedagogia all’Università degli Studi di Padova.
Master in PNL, formatore consulente nel campo della psicologia della comunicazione in aziende pubbliche e private del Triveneto.
Da qualche anno tiene corsi anche per privati di comunicazione assertiva·public speaking- autostima.
Delegata Nazionale dell’ANPE (Associazione Nazionale dei Pedagogisti).
Vicepresidente della CRPO (Commissione Regionale delle Pari Opportunità).
Oltre ad aver pubblicato molti articoli su problematiche educative, nel 2014 con il filosofo Renato Piluttl ha scritto il libro “Educare alla infelicità

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