Fidapa Lonigo : prossime attività

La Sezione di Lonigo presenta le prossime iniziative per il mese di aprile e maggio.

Si inizia con la mostra di Paola Boron che ama Tamara de Lempicka, tanto da riprodurne i quadri in una mostra introdotta da Sergio Gaddi.

Sergio Gaddi, residente a Como, ha curato, tra le altre, la mostra di Brueghel a Bologna dal 2/10/2015 al 28/02/2016, la mostra di Tamara De Lempicka a Palazzo Forti di Verona con presentazione lo scorso settembre e la mostra di Picasso e Mirò Tamara de Lempicka _ donna in verdea Dubai dal 7 al 17/03/2016
Consulente di progetti culturali e curatore di mostre, ha lavorato a Roma, Parigi, Tel Aviv, Seoul, Dubai. E’ responsabile del progetto I racconti dell’arte per Arthemisia Group. Dal 2004 al 2012 ha organizzato e curato le grandi mostre di Villa Olmo a Como (Mirò, Picasso, Magritte, Gli impressionisti, i simbolisti e le avanguardie, Klimt e Schiele, Chagall Kandinsky e Malevic, Rubens e i fiamminghi, Boldini, La dinastia Brueghel). Ha curato mostre di arte contemporanea ed ha pubblicato saggi in cataloghi, articoli e testi critici.
Al culmine del suo successo nella pittura cubista, Pablo Picasso (1881-1973) pronunciò queste parole: “Dobbiamo uccidere l’arte moderna. Significa anche che dobbiamo uccidere noi stessi se vogliamo continuare a realizzare qualsiasi cosa”. E ‘una filosofia che riassume forse l’intero suo corpo di lavoro  e quello del suo connazionale, Joan Mirò (1893-1983). Ogni uomo ha costantemente reinventato la sua gamma di stili nel corso dei decenni.
Questo mese (marzo 2016), Sergio Gaddi ha curato 267 pezzi di opere d’arte, insieme alla società di eventi d’arte Alfa anima, da collezioni private e istituzioni d’arte in tutto il mondo. La mostra esplora le vite che si intrecciano e il lavoro di entrambi gli artisti, attraverso una serie di litografie originali, ceramica e grafica. “E ‘importante notare che l’esperienza grafica non è affatto secondaria alla pittura ad olio, ma spesso esprime il reale e vera anima degli artisti”, dice Gaddi. “Hanno usato molte tecniche – disegno, pittura, ceramica, scultura, grafica – e li hanno dominati.”
Gaddi si augura che la mostra aiuterà le persone a “riscoprire le cose visibili e invisibili della loro immaginazione”.(Paola Boron, Presidente sezione di Lonigo Fidapa BPW Italy )

 

“La mia compagna di banco è musulmana” affronta il tema della conoscenza dell’altra, di colei che mi vive accanto e di cui nulla so e spesso nulla voglio sapere.Le altre conferenze sono un omaggio a donne che hanno saputo imporsi nell’arte e nella gestione della cosa pubblica lasciando un segno del loro talento e della loro personalità nella storia.

Tre grandi figure di donne

la compagna musulmana

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