Padova – Collettiva di pittura, fotografia, artigianato e poesia

frontespizio pieghevole x COMUNECol patrocinio del Comune di Padova

Collettiva di pittura, fotografia, artigianato e poesia.

“L’IMPEGNO FEMMINILE NEL MONDO AGRICOLO”

Presso la Galleria laRinascente, Piazza Garibaldi Padova

Dal 05 luglio al 24 agosto 2013

Espongono:

Pittura: Ilde Andreaggi Petek, Massimiliana Bettiol, Nadia Bovo, Gabriella Ceccherini, Nadia Cargnelli, Marisa Giacomin Bolzonella, Luisa Venuti.

Fotografia: Caterina Martellato Belviso.

Artigianato: Luigina Bigon, Nadia Cargnelli, Marisa Rampazzo.

Poesia: Liliana Alossa, Ilde Andreaggi Petek, Anna Artmann, Raffaella Bettiol, Luigina Bigon, Nadia Cargnelli, Francesca Mungo, Maria Luisa Ottogalli, Amelia Siliotti, Lucia Zanovello Gaddo.

L’esposizione, che si colloca nell’ambito delle celebrazioni per il 60° anno dalla Fondazione della FIDAPA di Padova, nata nel lontano 1953, s’ispira al tema internazionale della B.P.W. International Federation e vuole sottolineare il valore delle donne che portano avanti una battaglia giornaliera volta a rendere migliore la vita del nostro Paese attraverso l’agricoltura. Attività che, nel rendere la terra produttiva, rinnova e celebra il rapporto ancestrale dell’universo femminile con essa. Le energie intellettuali e creative evocate dalle opere in mostra ritraggono frammenti di una vita lontana dall’urbe eppure così indispensabile alla sopravvivenza dell’essere umano. Le nostre artiste, pur esprimendosi con linguaggi diversi, intendono portare i fruitori nel mondo della natura sia quella spontanea sia quella modificata dall’intervento umano. Si tratta di capacità innovatrici che danno speranza ai giovani ed alle future generazioni in quanto la donna si rivela sempre rispettosa della norma a tutela dell’ambiente ed attenta ai pericoli che minacciano gli ecosistemi. A tenace testimonianza che l’Arte è continuità, nella differenza specifica, di quello stesso operare che porta la donna ad interessarsi visceralmente di ciò che promuove la vita.

Da sempre gli artisti hanno trovato nella natura un’inesauribile fonte d’ispirazione e nelle loro opere hanno voluto rappresentarla, interpretarla, scomporla, sintetizzarla o forse semplicemente glorificarla. Così le artiste che espongono in questa collettiva vogliono celebrare la natura, e il lavoro della donna, ma ognuna secondo un proprio stile e il personale rapporto con l’ambiente.

ilde andreaggimassimiliana bettionadia bovomarisa giacomin

Ilde Andreaggi Petek è pittrice di “… paesaggi di scattante volumetria, ben innervati da un colore calibrato, con soluzioni che risentono di una volumetria neocubista…”(Paolo Rizzi). Predilige i colori dai toni accesi, i guizzi di luce tra i verdi e i blu. Larghe le sue pennellate che confondono il paesaggio in un’atmosfera di intensa poesia.

Massimiliana Bettiol in pittura “…è sinonimo di vitalità, di forza, di energia prorompente. C’è innanzitutto il colore, sempre a tonalità forti e decise, che costruisce un insieme croccante, quasi un urto di sensibilità del fruitore. Un colore che non media le sensazioni, ma le carica invece di un’emotività travolgente che non ammette resistenze dilagando sicura della propria pienezza e tonalità. E poi c’è il movimento: niente è fermo, niente è statico nelle opere di Massimiliana Bettiol…”( Umberto Marinello)

Nadia Bovo ha maturato un stile peculiare che vede il piano di rappresentazione arricchirsi di textures irregolari e granulose oltre all’inserimento di corde che definiscono alcuni spazi geometrici delle sue opere. Il colore è, nelle opere della Bovo, co-protagonista della forma che, pur nella ruvidezza della superficie, è definita in modo puntuale e preciso.

“…l’opera di Gabriella Ceccherini si esprime inoltre nel rilievo dato ora al colore ora al disegno. Questo è per lo più inteso come appunto, a volte biografico, che si genera da una visione del reale molto partecipata, con la freschezza di ciò che è appena nato, appena pensato. Altrove i colori spremuti direttamente dal tubo così come le tinte stese a spatola, parlano di una vocazione particolare per la plastica, più ancora laddove il segno grida tutta la sua carica costruttiva”. (Victor Arellano Rey)

nadia cargnelli_fiorenadia cargnelli

Un lavoro davvero originale quello di Nadia Cargnelli … Si tratta di pittosculture, di rilievi in juta grezza, dipinta e verniciata soprattutto nelle emergenze volumetriche, che si alzano dal supporto per modularsi in pieghe e rigonfiamenti …I forti colori acrilici, le misure, le entasi, le vernici che giocano sulle ruvide emergenze della texture larga della juta, i lucidi turgori che dialogano con le ombre degli inghiottimenti,…” (Giorgio Segato.) L’artista creaanchelampade composte con rami o pezzi di tronco e materiale di recupero completate da pittosculture a tutto tondo realizzate a volte con la juta, a volte con vecchia tela.La personale ricerca di Marisa Giacomin Bolzonella haportato la pittrice alla realizzazione di opere complesse dove l’originale astrattismo si innesca nel figurativo esaltandone le forme e dove, allo stesso tempo, l’impianto di natura astratta diventa co-protagonista dell’immagine. La tecnica delle prime opere astratte, un sapiente accordo tra collage, foglia d’oro, acrilico e smalti, si arricchisce, nelle ultime opere, di figure femminili che vogliono celebrare grandi donne del passato.

Luisa venutiLe operedi Luisa Rudian Venuti, eseguite prevalentemente con colori acrilici, sono di lettura comprensibile, senza alchimie o tentativi complicati stilistici. I toni di colore ci rivelano una personalità sensibile, armonica e genuina.

Le fotografie di Caterina Belviso riescono a catturare la tonalità della luce del momento, sussurrano dettagli che si percepiscono solo grazie alle ombre create, delineano personaggi, immersi nelle proprie vicissitudini, che esprimono sentimenti e stati d’animo. Le sue fotografie divengono momento di riflessione: grandi temi riproducono il rapporto che l’uomo assume con la natura, la società, con il tempo, con i consumi e con l’ambiente.

luigina bigonLuigina Bigon ha svolto attività nell’ambito della progettazione dell’ornato artistico dell’Alta Moda della calzatura femminile. Sue creazioni sono esposte nella Saletta Egizia del Museo della Calzatura di Villa Foscarini Rossi di Strà (VE).

 

 

 

Marisa Rampazzo è pittrice e ricamatrice di arazzi. Le sue opere tessili, realizzate con lane colorate e sete pregiate, sono caratterizzate dall’utilizzo di colori vibranti e da un vivace ritmo compositivo.

marisa rampazzo

POESIA

In occasione dell’inaugurazione della mostra, sarà presentata la plaquette “Voci dell’universo poetico” che raccoglie dieci poesie scritte da autrici che sono o sono state socie della F.I.D.P.A. Padova. “… Nel corso degli anni, queste poetesse hanno reso una viva e significativa testimonianza artistica nella nostra Città: segno dell’autentica amicizia e collaborazione, che le ha legate e che le continua ad unire agli ideali spirituali della prestigiosa Federazione Donne Arti e Professioni, rivolti all’ approfondimento della coscienza e alla consapevolezza critica, entrambi criteri necessari alla crescita della personalità umana femminile e all’intera società…” ( dalla presentazione della Presidente di sezione Massimiliana Bettiol)

 

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