FIDAPA BPW ITALY - DISTRETTO NORD EST

Riconoscimento FIDAPA/GREEN “Per fare la differenza” assegnato nell’ambito del Convegno distrettuale “Il valore aggiunto delle donne rurali in una economia in crisi”

Fernanda Cappello con la Presidente della Sezione di Pordenone Dora Paronuzzi
Fernanda Cappello con la Presidente della Sezione di Pordenone Dora Paronuzzi

Il Comitato di Presidenza del Distretto Nord Est ha deliberato di Istituire un premio per valorizzare il lavoro di una donna imprenditrice agricola del proprio territorio che con tenacia sia riuscita a far crescere l’ azienda dando spazio alla sperimentazione e alla creatività, dimostrando capacità manageriali e apertura verso l’innovazione, la ricerca della qualità, il rispetto e la valorizzazione dell’ambiente.   IL Riconoscimento 2013 è stato assegnato il 13 aprile   ex  aequo alle imprenditrici  Arch. Fernanda Cappello di Sequals e all’Ing. Marta Zampieri  di Forno di Zoldo.

Motivazione del Premio a Fernanda Cappello:

Riconoscimento FIDAPA/GREEN “Per fare la differenza” a Fernanda Cappello,imprenditrice agricola, per la passione, la competenza e la professionalità tese a migliorare sempre il suo prodotto e per la capacità di interpretare le nuove esigenze del mercato

Fernanda Cappello, socia Sezione di Pordenone. 

Nasce il 19 maggio 1953 a Campodarsego (Padova). Frequenta il liceo scientifico, poi consegue la laurea in Architettura all’ateneo di Venezia.

In seguito al fallimento del mobilificio di famiglia, segue la madre nella gestione di una tenuta vitivinicola in Friuli, compresa tra Sequals e Spilimbergo. Nel 1988 acquista l’azienda, divenendo a tutti gli effetti una donna imprenditrice del vino.

Tra i sassi di una terra che risveglia i sensi, ha investito capitale e passione per realizzare un sogno paterno. Nel 2011 ha inaugurato la tenuta, ristrutturandola completamente con uno spazio aperto anche alla ristorazione, vetrina delle eccellenze gastronomiche locali. Il team di lavoro è costituito per la gran parte da giovani in gamba. A meno di un anno dall’avvio della vendita al dettaglio ha già conquistato una medaglia d’oro al 51° Concorso enologico nazionale dei vini di Pramaggiore presentando alla giuria il Sauvignon Friuli Doc Grave del 2010.

MERUM, rivista europea di fama internazionale di vini ed oli, ha pubblicato una attenta descrizione della regione Friuli Venezia Giulia nel bimestre ottobre/novembre 2012.Nella “Selezione Vino” il SAUVIGNON FRIULI DOC GRAVE 2010 della Tenuta Fernanda Cappello è stato l’unico vino in Friuli Venezia Giulia ad essere stato contrassegnato con 3 cuori che corrisponde a “Vino entusiasmante, del quale nessuna scorta durerebbe a lungo”.

L’Enoteca della Tenuta Fernanda Cappello ha sempre cercato di proporre e utilizzare gli ottimi prodotti tipici friulani riscoprendo sapori antichi ormai quasi dimenticati.

In questa ottica incentrata sulla valorizzazione del territorio ha voluto immergersi ancora più consapevolmente creando il suo orto. Uno spazio dove coltivare le  verdure che sono utilizzate nella preparazione dei piatti con nuovi e inaspettati abbinamenti che presenta orgogliosa alla clientela. Consumare i prodotti che cura  personalmente dà una maggiore garanzia sulla qualità, in armonia con la natura e nel rispetto dell’amore per questa terra.

L’Enoteca della Tenuta Fernanda Cappello

Una nuova, inedita realtà dedicata ai   vini e ai sapori tipici del territorio: un luogo d’incontro conviviale elegante ed accogliente, un nuovo punto di riferimento per la cultura e la tradizione friulana immersi fra le vigne della nostra Tenuta.Uno spazio “frizzante” in continua evoluzione, ideale per ospitare anche banchetti, eventi e meeting di lavoro, perfettamente organizzato con una cucina attrezzata e la capacità di 80 posti a sedere (nella sala superiore). L’enoteca sarà il punto di partenza per itinerari cicloturistici e tour organizzati alla scoperta delle bellezze naturali, storiche e culturali del territorio friulano.

Gran parte del territorio ricade all’interno del “Parco naturale delle Dolomiti Friulane”, una porzione del grande patrimonio naturalistico della Montagna pordenonese che si integra a una parte della Carnia, riconosciuto da poco, insieme alla Dolomiti venete, come Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.È uno scrigno di storia, di bellezze naturalistiche, di tradizioni, cultura e attività sociali ed economiche, che contiene uno dei patrimoni più genuini, ancora da scoprire e, nello stesso tempo da preservare.

Marta Zampieri 

Motivazione del Premio a Marta Zampieri :

Riconoscimento FIDAPA/GREEN “Per fare la differenza” a Marta Zampieri, Imprenditrice agricola,per la originalità delle scelte e per il coraggio nell’affrontare le sfide della natura, protagonista tenace che ha saputo attendere i frutti di un lavoro impegnativo e credere nei sogni.

Azienda Agricola “Fattoria Kornigian” di Marta Zampieri .

Sede operativa Località Cornigian di Forno di Zoldo.(BL)

E’ una felice scoperta della Sezione di Belluno, che tempo fa la invitò come relatrice all’interno del progetto ‘Lavori al femminile’ . Lo scopo dell’iniziativa era dar voce alla cultura femminile, promuovendo le esperienze e le professioni che si discostano dai lavori di genere usuali.

Marta Zampieri
Marta Zampieri

MARTA ZAMPIERI nasce a Motta di Livenza nel Trevigiano.

Si laurea a Padova in Ingegneria idraulica e dopo la laurea si dedica all’insegnamento e alla professione, che continua. Ricopre anche la carica di presidente della Cia (Confederazione italiana agricoltori) di Belluno ed è responsabile del Gruppo Nazionale Montagna Cia. Infatti l’amore per la montagna la chiama e non sa resistere, lascia gli agi della pianura e si immerge nell’ ambiente duro, selvaggio, a volte ostile del’Alto Zoldano. Ma come sopravvivere? Diventa allevatrice di capre cashmire , quindi non capre qualsiasi, ma produttrici di un vello soffice e pregiatissimo, che nel freddo clima bellunese dà il meglio di sé. Negli anni le capre crescono e Marta costruisce attorno a quel filo prezioso il Marchio Kornigian Cashmere con il quale firma sciarpe e berretti raffinati, nei colori naturali dei boschi d’autunno.

La Fattoria Kornigian conta 54 capre da cashmere; 48 galline, 20 pecore alpagote, 10 pecore nane d’Ouessant, l’orto, le erbe aromatiche e i piccoli frutti con cui vengono preparati dolci e marmellate; mentre con il latte di capra viene fatto del sapone naturale. A Marta resta anche tempo per Mercatini e Fiere e per attività sociali come l’allestimento di percorsi didattici per le scuole elementari e medie; ultima iniziativa un agriturismo ora solo alle prime esperienze, ma sicuramente sarà un successo.

Marta confessa di fare l’ingegnere per hobby e l’allevatrice di professione, spiegando che per lei darsi alla natura significa vivere meglio e affrontare con forza le sfide di ogni giorno. Il suo invito, dunque, è di far conoscere anche alle generazioni più giovani una passione che può rivelarsi un’innovativa possibilità per il loro futuro.

 

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