Seminario distrettuale: Commissioni Nazionali e Coordinamento operativo

Care Amiche, a seguito del nostro incontro di sabato 21 gennaio 2012, desidero focalizzare con Voi alcuni punti che possano esser di aiuto e guida per i lavori inerenti le Commissioni.

Innanzitutto lo scopo primario di questo incontro è stato conoscervi e farvi conoscere, visto che molte di Voi dovranno lavorare assieme.

Prima di iniziare i lavori abbiamo letto le linee guida della nostra Presidente Nazionale che chiariscono bene lo scopo delle Commissioni

o Le Commissioni e le Task Force collaborano con la Presidente Nazionale, con la quale condividono la loro attività e il proprio programma.

o Le componenti distrettuali delle Commissioni collaborano con le Responsabili Nazionali per lo svolgimento dei programmi nei Distretti, coordinando le attività con le Presidenti Distrettuali.

Abbiamo verificato l’iter

1) La Responsabile nazionale di ogni Commissione concorda con le Componenti distrettuali un programma di massima .

2) La Responsabile nazionale comunica tale programma:

– Al Comitato di Presidenza Nazionale

– Alle Presidenti Distrettuali quanto coordinatrici dell’intera attività di ogni singolo distretto .

– La Presidente del Distretto informa la Sezioni in ordine a tale programma.

3) I rapporti tra la Presidente Distrettuale, la Responsabile nazionale di Commissione, le Componenti distrettuali e le Sezioni dovranno essere improntate alla massima collaborazione, per l’organizzazione e il successo di ogni manifestazione .

Nelle mia mail di lunedì 09 gennaio 2012, si invitavano le Componenti distrettuali delle Commissioni nazionali ad inviare in tempo utile le loro proposte affinchè io potessi prenderne visione prima dell’incontro, ma poche hanno ottemperato al mio invito.

Visto che c’erano molte incertezze sull’operatività ho ritenuto utile prendere in considerazione le “proposte” delle Componenti distrettuali che mi erano giunte per vedere quali punti in comune avessero tra loro ed ho preso come esempio la proposta più argomentata e ricca di spunti che mi era pervenuta, quella della Componente della Commissione Agricoltura, M. Teresa Portale dal titolo:“Il valore aggiunto delle donne rurali” che me l’aveva tempestivamente inviata, dopo l’approvazione della Responsabile nazionale Maria Pia Pellegrino.

STRUTTURA DELLA PROPOSTA

Analisi socio-economica dell’agricoltrice, ovvero le aziende agricole “rosa”:

• Produzioni di alta qualità

• Nuove modalità di commercializzazione

• Rispetto e valorizzazione dell’ambiente

• Utilizzo di strumenti multimediali

Analisi legislativa:

divario fra la realtà del mondo agricolo uomo/donna e la loro scarsa rappresentatività ai vertici degli enti agricoli

Problematiche:

• la globalizzazione: sicurezza alimentare, limitazione dei prodotti chimici, liberalizzazione dei mercati;

• crisi energetiche;

• esodo dalle campagne;

• nuovo welfare: rafforzare i servizi per l’infanzia e per gli anziani non autosufficienti;

• fattori di rischio e problemi di salute per le donne in agricoltura;

• Donne migranti impiegate come lavoratrici stagionali;

Attività da svolgere

• Individuazione di donne che gestiscono le imprese e le aziende in ambito agricolo e agro-alimentare del proprio territorio

• Ricerca di nuovi profili professionali nel settore agricolo e agro-alimentare del proprio territorio

• Individuazione di nuove tecnologie, nuove ricerche nel mondo dell’agricoltura (QUANTE IMPRESE AGRICOLE FANNO USO DI PANNELLI SOLARI?

• Potenzialità economiche, sociali ed educative delle FATTORIE DIDATTICHE

• Approfondimenti legislativi e sanitari

• Salvaguardia e valorizzazione delle attività rurali: LA MEMORIA STORICA DEL TERRITORIO RURALE (mappatura dei musei etnografici; Creazione o valorizzazione di parchi letterari: riscoperta percorsi paesaggistici o vicende legate a opere letterarie o alla presenza di artisti che hanno vissuto nei luoghi della memoria; mostre di pittura, fotografia, pubblicazioni e ricerche che siano strumento di riscoperta delle tradizioni locali contadine.

Ricaduta sul territorio

• Iniziative della FIDAPA BPW Italy in collaborazione con Associazioni (CONFAGRICOLTURA, Associazione DONNE IN CAMPO,…), Amministrazioni. Enti Istituti Professionali per l’Agricoltura, Fondazioni…..

• Presentazione di Mozioni per stabilire soglie minime di almeno il 30% di rappresentatività delle Donne ai vertici degli Enti Agricoli pubblici e privati e nei CDA di settore.

• Far conoscere la legislazione che riguarda la agricoltrice

COLLEGAMENTI CON PROPOSTE NAZIONALI O DISTRETTUALI

Commissione Arte e Cultura: Progetto “Il gusto della memoria” – Storia e cultura connesse all’agricoltura. Valorizzazione del ruolo femminile in ambito agricolo (Individuare le donne che gestiscono le imprese e le aziende in ambito agricolo del proprio territorio) Interviste e Profili di donne che si sono impegnate con successo nel campo agricolo.(proposta di Elisa Zoppei, componente distrettuale commissione Arte e Cultura)

Commissione Politiche sociali e P.O. IMMIGRAZIONE FEMMINILE E LAVORO – Donne migranti impiegate come lavoratrici stagionali proposta di Maria Raffaella Zannoni – componente distrettuale commissione Politiche sociali e P.O. in collaborazione con Adriana Predonzan componente distrettuale Carta dei diritti della Bambina

…altre proposte:

Convegni e tavole rotonde a tema

COMMISSIONI CHE POSSONO ESSERE COINVOLTE IN QUESTA “PROPOSTA

• Commissione Agricoltura

• Commissione legislazione

• Commissione Arte e Cultura

• Commissione Ambiente e Turismo

• Commissione Igiene e Sanità

• Commissione Progetti

• Commissione Pubbliche Relazioni e Rapporti con la Stampa

• Commissione Affari Commercio e Tecnologia

• Commissione Carta dei Diritti della Bambina

• Commissione Donne, Politiche Sociali e Pari Opportunità

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E’ stata poi presentata la proposta molto interessante di Irma Visalli, Componente distrettuale della Commissione Ambiente e Turismo “UNA RETE DI DONNE NELLE DOLOMITI PATRIMONIO DELL’UMANITA’” , ancora in fase progettuale, ma già presentata nello scorso biennio dalla sezione di Belluno (proponente) in collaborazione con le Sezioni di Bolzano, Trento, Udine e Pordenone.

Gli Obiettivi che si pone tale proposta sono:

Metodologico: … lavorare in “RETE”

Tematico: Il lavoro delle donne nelle zone di montagna: agriturismo, cultura, tutela dell’ambiente

Fasi:

Conoscitiva (fra le Sezioni interessate)

Progettuale: ogni Sezione sceglierà e svilupperà un tema legato al patrimonio mondiale ( lavoro, ambiente, cultura, formazione, comunicazione) nel proprio territorio; poi le sezioni sceglieranno un tema comune che dovrebbe sviluppare la tematica : IMPRENDITORIA FEMMINILE NEI SITI DELL’UNESCO

Valutativa-analitica:

Attività da Svolgere

• come si vive il lavoro della recettività in un patrimonio eccezionale in cui si deve coniugare tutela e sviluppo economico ?

• con che modalità può essere promosso il territorio attraverso l’accoglienza ?

• come si tutela l’ambiente in forma attiva attraverso le attività produttive ed imprenditoriali in luoghi “fragili” e riconosciuti nel mondo come unici?

• come si lega, nel proprio lavoro, il valore del “locale” con i flussi internazionali e la globalizzazione/mondializzazione ?

Ricaduta sul territorio

• Un documento di dati e riflessioni utili ad attivare indirizzi comuni con Associazioni e Istituzioni

Commissioni che possono essere coinvolte:

• Commissione Ambiente e Turismo

• Commissione Arte e Cultura

• Commissione Donne, Politiche Sociali e P.O.

• Pubbliche relazioni e Rapporti con la Stampa

• Sviluppo, Formazione e Impiego

 

 

COMMISSIONE IGIENE E SANITA’ Componente distrettuale Anna Mazzaglia

La proposta ancora in fase di completamento, propone, in linea con il Progetto nazionale, la cui referente è Luisa Monini, un Progetto “Come prevenire i tumori della bocca” ed un ulteriore Progetto, rivolto in prevalenza ai giovani, relativo ai “Disordini alimentari” ovvero relativo ai “Principi fondamentali di una sana e corretta alimentazione” quale prevenzione degli eccessi ponderali, dei disturbi alimentari e delle patologie conseguenti ad alimentazione ed attività fisica inadeguate. Seguirà progetto specifico.

COMMISSIONE PUBBLICHE RELAZIONI E RAPPORTI CON LA STAMPA, Componente distrettuale Ida Castagna Bressan

Le sezioni dovranno dotarsi di un UFFICIO STAMPA formato dalla responsabile del sito internet, dalla Corrispondente della Commissione Stampa, dalla Presidente di sezione e da tutte le socie che hanno competenze negli strumenti di comunicazione, dalla grafica, alla giornalista, all’ informatica, all’archivista….

1. Invio alla Responsabile distrettuale Ida Bressan (ida.bressan@alice.it) della Rassegna Stampa di tutti gli eventi organizzati dalle sezioni, che compaiono sui quotidiani in cartaceo e on line, tenendo nota della testata, della data di uscita, dell’ autore dell’articolo. Tenere nota anche delle “brevi” con gli stessi criteri; inviare i documenti (fotocopia a scanner, in PDF o in jpg), con un testo accompagnatorio in word (arial o verdana 12) in cui verranno fornite tutte le informazioni a vostra disposizione (le ragioni dell’evento, il comunicato stampa, almeno una foto a bassa risoluzione, scheda informativa sui relatori, titolo degli interventi, e le relazioni e slides che andranno richieste agli esperti con una lettera prima dell’incontro).

2. In aprile, se sarà possibile, organizzeremo una Tavola rotonda con giornaliste/i di alcune testate importanti operanti nel nostro distretto per capire i percorsi più efficaci per avere visibilità.

3. IL programma per esteso è già stato precedentemente inviato a tutte le Presidenti di Sezione.

4. Il 27 marzo, su proposta della Responsabile della Commissione Nazionale ”Pubbliche Relazioni e Rapporti con la Stampa“, si terrà un Convegno Nazionale presso la sezione di Orvieto (Distretto Centro) sul tema: ”La visibilità della FIDAPA attraverso la stampa”.

Naturalmente, i progetti che sono stati o saranno presentati potranno essere realizzati nelle varie sezioni del distretto e molti di essi potranno ENTRARE NELLE SCUOLE del territorio.

Resto in attesa di Vostre ulteriori proposte e Vi invito a visitare spesso il nostro sito distrettuale www.fidapadistrettonordest.org da dove potrete ottenere informazioni dal Nazionale ed aggiornamenti delle attività delle nostre sezioni. Sono stati in parte inseriti i programmi delle Commissioni Nazionali, che troverete alla voce “ Linee guida delle Commissioni Nazionali” nel menu “Temi e Commissioni” a destra dello schermo.

Anna Giovannoni, Presidente Distretto Nord Est FIDAPA BPW Italy

S.Bonifacio, 25 gennaio 2012

 

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