Sezione Ferrara : Convegno distrettuale ” Vie d’acqua”

CONVEGNO DISTRETTUALE  “Vie d’acqua”
Conservazione del paesaggio urbano ed extraurbano
attraverso il recupero e la valorizzazione delle vie d’acqua
(Per la diffusione della cultura di “governo del paesaggio“)

Sala Bassi – Palazzina MOF – Urban Center

 Ferrara
12 maggio 2018

 PROGRAMMA

Al Convegno, per FIDAPA BPW Italy, partecipano:

Caterina Mazzella Presidente Nazionale
Marta Lanzarotti Presidente Distretto Nord Est
Anna Rosa Chieregato Presidente Sezione di Ferrara

Ore 8.30 Registrazione partecipanti
Ore 9.30 Saluti Istituzionali
Ore 10.00 Presentazione Arch. Chicca Coccitto

Ore 10.15 La carta italiana del paesaggio: riflessioni e proposte per il paesaggio italiano
Arch. Carla Di Francesco Segretario Generale del Ministero dei Beni Culturali e delle Attività Culturali e del Turismo
Ore 10.45 Osservazioni in margine alle vie d’acqua in Lombardia e nella Repubblica di Venezia tra Quattro e Settecento
Prof. Margherita Azzi Visentini Politecnico di Milano – Istituto Veneto di Scienze Lettere ed Arti
Ore 11.15 Pausa
Ore 11.45 Riappropriarsi del fiume. Ferrara e il suo fronte sull’acqua
Arch. Roberta Fusari Assessora al Comune di Ferrara all’Urbanistica, Edilizia, Rigenerazione Urbana, Unesco e Partecipazione
Ore 12.30 Infrastrutture verdi e blu per città più belle, sane e resilienti
Arch. Luisa Ravanello Funzionario regionale del Servizio pianificazione territoriale e urbanistica, dei trasporti e del paesaggio della Regione Emilia-Romagna

Ore 13.00 Pranzo leggero

Ore 14.30 Le potenzialità di un sistema diffuso di paesaggi di villa in rapporto alle vie d’acqua
Prof. Arch. Maria Pia Cunico IUAV – Istituto Universitario di Architettura di Venezia
Ore 14.50 Le opere d’arte idraulica ripristinate e da ripristinare per ammirare i paesaggi
dell’idrovia LOCARNO – MILANO – VENEZIA
Arch. Empio Malara Presidente dell’Istituto per i Navigli
Ore 15.10 AquaeTrevigi: un percorso museale diffuso
Arch. Luciano Setten Architetto libero professionista
Ore 15.30 Bologna, labirinti d’acque
Arch. Francisco Giordano Architetto libero professionista
Ore 15.50 Pausa

Ore 16.00 Tavola rotonda
Modera : Arch. Angela Pardi Architetto libero professionista
Partecipano
Prof. Arch. Maria Pia Cunico
Arch. Carla Di Francesco
Arch. Roberta Fusari
Arch. Francisco Giordano
Arch. Empio Malara
Arch. Luisa Ravanello
Arch. Luciano Setten

Ore 17.00 Considerazioni finali e question time
Ore 17.30 Chiusura lavori

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CONVEGNO DISTRETTUALE :  VIE D’ACQUA
Conservazione del paesaggio urbano ed extraurbano
attraverso il recupero e la valorizzazione delle vie d’acqua
(Per la diffusione della cultura di “governo del paesaggio“)

Sala Bassi – Palazzina MOF – Urban Center – Ferrara
12 maggio 2018

Il Convegno si propone di fornire occasione e spunto di riflessione e approfondimento sul futuro del nostro territorio, focalizzandosi in particolare su quelle aree che sono caratterizzate ed interessate dall’attraversamento di vie d’acqua, e sulle politiche attive e possibili di valorizzazione dell’ambiente e del paesaggio fluviale, urbano ed extraurbano.
Gli insediamenti umani, dai primordi, tutto ciò che è stato costruito fin dalle origini, ha trovato ragione della sua dislocazione nella presenza dell’acqua.
Le città si sono generate dalla prossimità con l’acqua, di un fiume, di un lago, del mare. E la sua vitale importanza ha portato alla realizzazione, in tutte le epoche, di capillari opere di idraulica, nei centri abitati e nelle campagne.
I fiumi e i canali, fino al XX secolo, hanno costituito vie d’acqua insostituibili e la caduta in declino del loro utilizzo ha viaggiato di pari passo con un grave e progressivo processo di degrado del paesaggio circostante: da qui la necessità di recupero quale motore di rigenerazione urbana e territoriale.
In questa visione si rende necessario, non solo coordinare strategie per promuovere la memoria e l’identità del patrimonio idraulico in una prospettiva nazionale ed europea, ma anche sviluppare nuove opportunità per un ecoturismo che si sviluppi lungo le vie d’acqua principali ma che consideri anche canali e corsi d’acqua minori, quali fattori per uno sviluppo sostenibile.
Negli ultimi anni intorno a questi argomenti, e sempre più spesso recentemente, aumentando fortunatamente l’attenzione e l’interesse per questi temi, si sono tenuti incontri e convegni su tutto il suolo nazionale.

L’apertura dei lavori del Convegno di Ferrara vedrà come illustre relatrice, ad introdurre le diverse questioni del dibattere, l’Arch. Carla Di Francesco, Segretario Generale del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, che parlerà de “La carta italiana del Paesaggio“.
Questo appuntamento ferrarese trova forza e motivazione ulteriore considerando anche la splendida sede che lo accoglie, la Palazzina MOF, ospitato dall’Amministrazione Comunale di Ferrara e dall’Urban Center. La palazzina, oggetto di intervento di ristrutturazione finalizzato al riuso funzionale, “rappresenta il punto nevralgico di una più ampia visione di trasformazione urbana che prevede la connessione tra il sistema naturalistico fluviale e quello antropico urbano“.
L’illustrazione del progetto che ha guidato la sua realizzazione, che ritrovando nelle cartografie del passato la relazione tra queste diverse componenti ne ha reinterpretato l’equilibrio in chiave contemporanea, costituirà il primo esempio di realizzazione e spunto di riflessione.
La Regione Emilia Romagna, da sempre attenta ed anticipatrice delle istanze più progredite, porterà inoltre un contributo in merito allo sviluppo sostenibile e rigenerazione delle città con la natura; soluzioni e spunti per la resilienza urbana, anche ai cambiamenti climatici, attraverso la realizzazione di infrastrutture verdi e blu. Per un habitat più bello, più sano, più resiliente.
Sempre nell’ottica in cui il recupero delle vie d’acqua, per le città, costituisce occasione per restituire legittimazione alle forme urbane già generate dalla presenza dell’acqua, per ricomporre paesaggi, creare significative nuove forme urbane e creare continuità tra passato, presente e futuro, si cercheranno spunti nell’illustrazione del progetto “AquaeTrevigi“, per la città di Treviso, e di proposte e realizzazioni per la città di Bologna.
Per “Treviso città d’acqua“ si prenderà in considerazione la realizzazione di un percorso museale diffuso in area urbana attraverso la valorizzazione delle vie d’acqua e di un “unicum“ nazionale: la valorizzazione contestuale di un sito archeologico subacqueo.
Per Bologna si considereranno l’intervento di riuso e la valorizzazione delle vie d’acqua interne alla città attraverso il recupero ed il ripristino degli affacci edificati sui canali, l’approfondimento della storia idraulica della città e del reticolo di percorsi e siti sotterranei, la cui visibilità costituisce potenzialità di grande richiamo turistico.
A scala territoriale ed extraurbana, con implicazioni paesaggistiche di differente portata, si approfondiranno due temi di ambito geografico diverso.
Per quanto riguarda le Ville Venete si considererà la potenzialità di un sistema diffuso di paesaggi di villa in rapporto alle vie d’acqua. Dalla lettura del paesaggio di villa la comprensione di valori e di possibilità in considerazione dell’assoluta modernità dei sistemi territoriali ed urbani.
Villa, giardino, vie d’acqua: l’utilizzo di un corso d’acqua quale ragione della scelta di uno specifico sito per l’edificazione di una Villa Veneta e del suo sistema costruito. La conservazione della possibilità di lettura del Genius Loci, tra gli obiettivi primari del recupero e della valorizzazione.
L’illustrazione poi di stato dell’arte e del progetto per il completamento ed il ripristino dell’idrovia Locarno – Milano – Venezia, una via d’acqua lunga 550 km, ricca di fascino e di storia.
Come la navigazione lungo l’asse da Locarno a Venezia offrirebbe anche la possibilità di altri itinerari fluviali: da Torino alle idrovie di Mantova, Ferrara, per Chioggia e la Laguna, attraversando paesaggi unici: viscontei – sforzeschi, dal Lago Maggiore a Pavia, delle Corti del Rinascimento da Milano a Mantova e Ferrara, ai paesaggi della Serenissima.
Il Convegno si concluderà con un dibattito.

Arch. Chicca Coccitto Giacomuzzi Moore
FIDAPA BPW Italy
Sezione di Ferrara

CONVEGNO DISTRETTUALE

vie d’acqua
Conservazione del paesaggio urbano ed extraurbano
attraverso il recupero e la valorizzazione delle vie d’acqua
(Per la diffusione della cultura di “governo del paesaggio“)

Sala Bassi – Palazzina MOF – Urban Center – Ferrara
12 maggio 2018

La programmazione associativa nazionale prevede per questo biennio l’approfondimento, tra gli altri, di temi quali il rispetto di uno sviluppo sostenibile per salvaguardare l’ambiente e le risorse naturali, con particolare riguardo al patrimonio paesaggistico.
Questo tema è stato declinato, nell’ambito della Sezione di Ferrara, sull’argomento “vie d’acqua”, per mettere a confronto esperienze, progetti e realizzazioni che toccano, oltre a Ferrara, altre città del Distretto e non solo.
Il convegno si svolgerà sabato 12 maggio dalle 9,30 alle 17,30 presso la Sala Bassi della Palazzina MOF che ospita l’Urban Center in Corso Isonzo 137 a Ferrara, con un intervallo di circa un’ora per un pranzo leggero, e prevede nella mattina e primo pomeriggio l’esposizione delle relazioni ed in chiusura una tavola rotonda.
A latere del Convegno, è stata organizzata una mostra fotografica che illustrerà le esperienze ed i progetti presentati nella giornata con foto d’archivio storico e testimonianze dei lavori eseguiti.
Per permetterci una buona riuscita dell’evento, in modo da predisporre la documentazione necessaria e la prenotazione del catering, ti invitiamo, dando la maggior diffusione possibile all’iniziativa, a sollecitare le Socie ed i loro eventuali ospiti a far pervenire alla Segreteria del Convegno le iscrizioni entro il 6 maggio prossimo, fornendo loro copia degli allegati alla presente.
Per ragioni organizzative preghiamo le Socie di compilare il modulo di iscrizione sul quale troveranno indicate le relative istruzioni – trattenendo la copia dell’Informativa Privacy – facendolo pervenire poi entro il 6 maggio 2018 alla Segreteria del Convegno che è a disposizione all’indirizzo: Convegnoviedacqua.fidapafe@gmail.com.

Precisiamo che, per esigenze di sicurezza, il numero di posti è limitato, e quindi le iscrizioni verranno accettate fino al raggiungimento del limite massimo di presenze previste.
Stante la necessità di qualche Socia di raggiungere Ferrara già la sera del venerdì 11, allego anche alcuni suggerimenti per dar modo alle Socie di provvedere direttamente alle loro necessità.
In allegato una bozza del programma del convegno, il modulo di iscrizione e privacy e l’elenco alberghi/ristoranti che vorrai distribuire alle Socie interessate.
Ci preme precisare, a scanso di errate interpretazioni, che le spese sostenute dalle partecipanti non graveranno né sulla Sezione di Ferrara, né sul Distretto.
Nel rimanere in attesa di riscontro, Ti saluto con ogni cordialità.
Anna Rosa Chieregato
Presidente Sezione di Ferrara
FIDAPA BPW Italy

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(copia per il/la partecipante)
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a) per consentire l’organizzazione e lo svolgimento del Convegno “Vie d’acqua” che si terrà a Ferrara il 12 maggio 2018.
b) per finalità operative, gestionali, statistiche, amministrative, di archivio.
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Ristorante Cusina e Butega – Corso Porta Reno, 28
Pietanze ferraresi casarecce tra specchi dalle cornici dorate e sedie rétro in un locale curato con veranda.
Riapre alle 18
Trattoria da Noemi – Via Ragno, 31
Ristorante di cucina tradizionale
Tagliata e cappellacci alla zucca in locale rustico color pastello con sedie impagliate e soffitto di legno.
Riapre alle 19.30

Da Mengi_punto 22 – ‪Via Carlo Mayr, 169‬‬‬‬‬‬‬‬‬‬‬
‬Pizza, menù per vegetariani ed opzioni vegane in un piccolo, accogliente ristorante anni 50.

Trattoria Le due comari – Piazza Sacrati, 22
‬Pesce fresco: la tradizione ferrarese abbinata alla fantasia e sapori della cucina pugliese e mediterranea.
Riapre alle 19.

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