Sezione Legnago- Comunicato stampa: Il Castello di Bevilacqua patrimonio storico e ambientale

Comunicato Stampa
Castello e patrimonio dei Bevilacqua nel sec. XIV attraverso documenti dell’Archivio di Stato di Verona,
nell’ambito dei progetti di valorizzazione ambientale e di promozione dei beni storici, architettonici e culturali
del Basso Veronese.
Relatrice: Dott. Chiara Bianchini
F.I.D.A.P.A. – BPW Italy, Sezione di Legnago e Basso Veronese, con il patrocinio della Provincia di Verona e dei
Comuni di Bevilacqua, Minerbe e Legnago, promuove un incontro, aperto a tutta la popolazione, presso il Castello di
Bevilacqua, Via Roma, n. 50, sabato 17 marzo 2018, alle ore 16.00, dal titolo: Castello e patrimonio dei Bevilacqua
nel sec. XIV attraverso documenti dell’Archivio di Stato di Verona.
L’evento, che la Sezione propone, trae origine dallo studio di alcuni documenti storici del Trecento, conservati presso
l’Archivio di Stato di Verona, riguardanti i rapporti tra gli Scaligeri e il casato dei Bevilacqua, con riferimento all’influenza
esercitata dalla Signoria nel Basso Veronese: un dominio avvenuto su base fiduciaria, tramite questa famiglia fedele ed
intraprendente, capace di gestire un presidio militare, in un’area di confine esposta alle mire espansionistiche delle
signorie vicine.
La famiglia Bevilacqua originaria di Ala in trentino, ove aveva raggiunto importanti risultati economici grazie al commercio
del legname, trovò a Verona terreno fertile per l’ascesa sociale. I Bevilacqua entrarono dapprima nel circuito dei
mercatores, fecero parte dell’arte dei radaroli (zatterieri sull’Adige) e riuscirono poi ad inserirsi nelle élite urbane, sotto
l’egida della potente signoria. Fu proprio il loro legame di fedeltà verso gli scaligeri a determinare le fortune del casato.
Le prime tappe della loro affermazione sono sancite nei documenti conservati presso l’Archivio di Stato.
Nell’incontro del 17 marzo 2018 saranno presentati alcuni documenti del 1300, tradotti e studiati nella cornice del tempo.
Rivestono interesse nell’ambito delle ricerche sulla Signoria veronese, perché da un lato offrono notizie sulla strategia
militare difensiva degli Scaligeri e dall’altro segnano l’affermazione di un casato quello dei Bevilacqua, che nel secolo
XIV, per laboriosità e intraprendenza, raggiunse un potere destinato a sopravvivere, per secoli, al rapido tramonto della
signoria Scaligera.
Per giungere alla promozione di questo evento sono stati determinanti gli scambi di notizie, avvenuti tra alcune Socie
F.I.D.A.P.A. e la dott. Chiara Bianchini, funzionaria dell’Archivio di Stato di Verona, laurea in lettere con dottorato di
ricerca in scienze storiche, appassionata ricercatrice delle fonti d’archivio e studiosa del territorio del Basso Veronese.
La Sezione FIDAPA di Legnago e Basso Veronese, d’intesa con gli attuali proprietari del Castello e con la diretta
partecipazione dell’Archivio di Stato, ha ritenuto di particolare interesse, diffondere i contenuti della preziosa recente
ricerca. A tal fine ha organizzato l’evento al Castello di Bevilacqua, durante il quale verrà proposta una panoramica
storica, seguita da proiezione di immagini di pergamene, di mappe del territorio e di documenti inediti, riguardanti i primi
rapporti fiduciari tra i Signori Della Scala e i Bevilacqua, riferiti al milletrecento, epoca in cui era avvenuto il loro stabile
insediamento nell’omonimo Castello.
L’auspicio è che le attività di ricerca-studio e le relazioni curate dalle Socie F.I.D.A.P.A. con altri Enti e Associazioni, per
la realizzazione di questo primo evento, possano contribuire a far conoscere più da vicino il Castello di Bevilacqua, un
bene storico architettonico che troneggia nel paesaggio locale e a promuovere l’ambiente naturale e culturale del Basso
Veronese.

Related Images: