Sezione San Donà di Piave- Convegno sul tema “Il ruolo delle donne nelle competenze tecnologiche”

Nell’ambito del Tema Nazionale “La creatività femminile, la cultura dell’innovazione, motori di diverso sviluppo socio – economico. Obiettivi e progetti”,  si è tenuto,  sabato 13 aprile alle ore 10.00 nella storica Sala Ronchi del Consorzio di Bonifica del Veneto Orientale in Piazza Indipendenza a San Donà di Piave,  un convegno sul tema “Il ruolo delle donne nelle competenze tecnologiche” che  ha evidenziato attraverso gli interventi delle relatrici,  il ritardo  che ancora sussiste nella Scuola italiana  nell’approccio sistematico alle materie STEM  e in generale alle nuove tecnologie informatiche.  Necessario quindi avvicinare gli studenti alla robotica educativa,  con lo scopo di evidenziare la necessità di costruire competenze  nell’ambito dei linguaggi digitali.  Perchè un Convegno sulle competenze tecnologiche viste al femminile? Perchè la trasformazione del mondo del lavoro futuro sarà sempre più rivolta all’ automazione e all’ informatizzazione e quindi offrirà occasione di occupazione stabile a coloro che avranno competenze scientifiche, da coltivare fin dai primi anni di scuola. Le donne segnano in questi campi un divario con i maschi ancora troppo negativamente accentuato , serve quindi un salto culturale che le incoraggi a scegliere materie STEM, in cui le competenze digitali sono un prerequisito. Erano presenti alcune Classi del Liceo Classico “E. Montale” e dell’Istituto per Geometri “Carlo Scarpa”, in prevalenza ragazze, interessate ad imparare come ci si prepara a scegliere la facoltà universitaria e comunque il lavoro futuro.  Nei saluti del Sindaco, Dott. Andrea Cereser, c’è già la traccia del convegno: la formazione di competenze deve essere volta non solo a raggiungere un lavoro, ma  che possibilmente generi  felicità. Ciò che facciamo congeniale alle nostre aspettative  ci  deve rendere partecipi e felici, qualunque cosa sia. Con questa premessa la  prima relatrice, la docente   di matematica e di robotica educativa, prof.ssa Tullia Urschitz, ha stimolato le alunne presenti a guardare al futuro con occhio attento alle modifiche della società, ai bisogni nascenti, alle professioni nuove, che richiederanno competenze che già si devono acquisire oggi, perchè il futuro è già qui. L’esperienza acquisita con la frequentazione di importanti corsi di perfezionamento all’estero ha maturato in lei la convinzione che sia gli studi matematici che la padronanza delle lingue straniere sono due skills indispensabili per acquisire le competenze che servono oggi nel mercato del lavoro. 

La prof.ssa Loredana Bettonte, Presidente dell’Istituto Accademico per Interpreti e Traduttori di Trento, ha fatto storytelling  presentando la sua esperienza di vita e lavoro, evidenziando quali abilità si è dovuta costruire nel corso della sua vita per raggiungere un sogno,  maturato già in età giovanile, quello di diventare una leader nel campo della formazione universitaria nel  particolare settore dell’insegnamento delle lingue straniere, attuato attraverso l’ ISIT che rappresenta a Trento, ma non solo, un punto di riferimento per coloro che intendono conseguire competenze linguistiche e comunicative elevate come Interpreti e Traduttori (i.c.). 

 

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