FIDAPA BPW ITALY DISTRETTO NORD EST – PROPOSTE EDUCATIVE

Cuttica_presentazione2016.pdf2-page-001 (2)CRISTINA CUTTICA . PROGETTO SCUOLA

 

Riceviamo dalla socia della sezione di Verona Est, Cristina Cuttica questa bella testimonianza, che può suggerire alle Sezioni attività interessanti con le scuole sul problema del sostegno a ragazzi  con difficoltà diverse, ma aventi tutti diritto di tutela e sostegno.

Testimonianza di una madre

Sono Cristina Cuttica, socia Fidapa BPW Italy sezione Verona Est dal 1994, sezione in cui negli anni ho ricoperto differenti incarichi istituzionali fino a quando gli impegni familiari non hanno preso il sopravvento. 
Vi presento quanto ho fatto e sto facendo a sostegno della comunicazione famiglia – scuola e per la tutela del diritto allo studio degli studenti con bisogni educativi speciali.
Mi presento a voi come mamma di Alice, perché il progetto ha origine proprio dall’esperienza personale di genitore in relazione con la scuola. 
La nostra famiglia nasce quando adottiamo Alice che allora aveva due anni e mezzo. Alice nasce in Ungheria e oltre alla difficolta per la sua storia personale e per il bilinguismo presenta una difficoltà di linguaggio per la quale frequenta le scuole con una certificazione legge n.104/96.

Gli anni della scuola sono stati molto complessi e difficili sia per Alice che per noi; come famiglia ci siamo presto impegnati attivamente per tutelare il diritto allo studio di nostra figlia e perché Alice potesse perseguire i suoi obiettivi di vita. [Alice da sempre vuole fare la pittrice: ha iniziato ad esporre i suoi lavori quando aveva 18 anni in Austria e non si è più fermata – se volete vedere qualche suo lavoro vi scrivo qui il suo sito: www.alicevoglino.com – oggi sta frequentando con soddisfazione il terzo anno della Scuola di Pittura dell’Accademia di Belle Arti di Verona].

Quando Alice è arrivata alla Maturità mi sono chiesta come la mia esperienza di 16 anni di relazione con la scuola potesse essere messa a disposizione di altre famiglie meno strutturate di noi e di altre scuole, perché le conoscenze, competenze e abilità acquisite negli anni non andassero perse ma capitalizzate per ogni genitore, con o senza figli con bisogni educativi speciali.
Alla base di questa mia decisione c’è il fatto che io credo nell’utilità di mettere in rete esperienze che hanno avuto un significato perché sono generative di nuovo, perché nel metterle a disposizione, ciascuno può prendere quanto gli serve e adattarlo al suo bisogno specifico, creando novità.

Per lavoro mi occupo di comunicazione aziendale e negli anni ho inevitabilmente utilizzato gli strumenti della comunicazione per mantenere attiva la relazione con la scuola, a volte in modo consapevole e a volte in modo spontaneo. E proprio con gli strumenti della mia professione ho analizzato cosa ho fatto e come ho agito nel tempo nei confronti della scuola. Ho così creato il Sistema relazionale di comunicazione famiglia – scuola che presenta cosa succede nella comunicazione famiglia-scuola-famiglia dai 3 ai 19 anni di uno studente con bisogni educatici speciali, quali sono gli attori, quali ruoli hanno, come comunicano e cosa succede se la loro comunicazione non è efficace e quali ricadute socio-culturali tale inefficacia comporta per la società e per le nuove generazioni.

Sulla base del Sistema relazionale di comunicazione famiglia – scuola nel 2015 ho formulato un progetto per le scuole, progetto che ho presentato all’allora Provveditorato agli Studi di Verona per il quale ho tenuto corsi di formazione sulla comunicazione famiglia – scuola rivolti a genitori e docenti. 
L’argomento che propongo riveste particolare interesse per il modo innovativo con cui osservo la comunicazione famiglia – scuola e per il significato sociale, culturale, umano con cui presento la diversità, viene vista come risorsa e ricchezza utile alla formazione di una nuova società più aperta e consapevole del significato di vita e di relazione umana.

Nel maggio 2015 ho scritto un libro dal titolo “Genitori e scuola partner per una nuova società” che racconta il Sistema relazionale di comunicazione famiglia – scuola e presenta indicazione di come stare in relazione con la scuola fornendo informazioni di tecniche di comunicazione. Il libro sta per essere ristampato in seconda edizione e avrà distribuzione nazionale (oltre che anche in e-book).

In Fidapa BPW Italy Verona Est lo scorso 7 marzo ho presentato il libro ed il progetto sulla relaziona famiglia – scuola in un evento dal titolo “Vita – lavoro – affetti – relazioni: la comunicazione come elemento comune, la difficoltà come risorsa” organizzato per lo svolgimento del tema nazionale sui talenti delle donne.
Lo scorso 23 marzo, invece, sono stata ospite della Fidapa BPW Italy sezione Legnago e Basso Veronese nell’evento La via del libro, incontri letterari in libreria, nelle scuole nelle biblioteche organizzati per promuovere la donna – scrittrice, occasione in cui ho incontrato gli studenti del Liceo Cotta indirizzo Scienze Umane di Legnago e il pubblico alla libreria Mondadori Ferrarin di Legnago.Rimango a disposizione per qualsiasi ulteriore precisazione e in attesa di vs gentile risposta.

Vi saluto con cordialità e vi auguro buona giornata.

A presto, Cristina

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Le Sezioni che volessero avvalersi dell’esperienza della dott.ssa  Cristina Cuttica  possono contattarla al seguente indirizzo e-mail:

Cristina Cuttica
cris.cuttica@gmail.com <mailto:cris.cuttica@gmail.com>
tel. 348.4925.014

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