A Rovereto sulla Secchia, in Emilia, nella ricostruzione post-sisma batte il cuore di Trento

IMG_7694aIl “cuore trentino” ha fatto sentire ancora una volta i suoi battiti tangibili: una cordata spontanea, costituita dagli Alpini, Amici degli Alpini, Associazioni (tra le quali Fidapa Sezione  di Trento) e Istituzioni, ha messo a disposizione risorse, operatività e materiali per la ricostruzione della Casa dello Sport – maestra Tina Zuccoli – di Rovereto sulla Secchia, frazione di Novi Modenese, duramente colpita dagli eventi sismici del 20  e del 29 maggio 2012, sia nelle abitazioni civili, che nei principali edifici a carattere sociale.

Questo lo stato dei lavori, per la ricostruzione della Casa dello Sport, descritto da Maurizio Pinamonti Presidente ANA sez. Trento in data 2 marzo 2015:

Rovereto sulla Secchia – Dopo una lunga e forzata sospensione dei lavori, durata dal mese di marzo fino ad ottobre dello scorso anno, a causa della revisione progettuale, sono ripresi i lavori di ricostruzione della “Casa dello Sport – maestra Tina Zuccoli”: gli Alpini ed Amici degli alpini impegnati con turni di lavoro, basati solo ed esclusivamente sul volontariato, stanno continuando il lavoro. Attualmente è stata ultimata la struttura completa del tetto e sono in fase di esecuzione le tramezzature interne, la posa dei falsi telati degli infissi e la predisposizione per l’impianto idro-sanitario ed elettrico. Le squadre, composte da soci alpini o aggregati provenienti dalle Valli del Trentino, assieme ai volontari della Protezione Civile ANA di Trento, si alternano con turni settimanali con partenza il lunedì mattina e rientro il sabato. Con loro si sono affiancati, per un determinante apporto, gli uomini della Protezione civile della Provincia, i Vigili del Fuoco permanenti e volontari, i militari del 2° Genio Guastatori di Trento. Nei mesi prossimi si organizzeranno anche turni di lavoro, sempre con volontari, nei fine settimana. A tutti i volontari, capisquadra, tecnici e quanti hanno prestato la loro opera, ai numerosi Gruppi alpini, alle molte persone, associazioni ed istituzioni, che hanno contribuito con offerte in denaro o alla fornitura gratuita, od a prezzi fortemente scontati, di materiali e attrezzature, è rivolta la gratitudine e riconoscenza. E’ intenzione portare a termine, nel più breve tempo possibile, quest’opera che, ancora una volta, rappresenta l’espressione della capacità organizzativa, ma soprattutto la generosità e la solidarietà che la nostra gente riesce ad esprimere verso coloro che sono in difficoltà. Questo, dunque, non sarà un intervento solo degli Alpini, sarà il frutto della generosità di tutta la gente trentina che opera per il tramite delle penne nere. Noi ci affidiamo ancora alla generosità degli alpini, dei nostri concittadini, delle Associazioni e delle Istituzioni per completare la raccolta fondi per poter ultimare questa struttura a Rovereto Secchia, nel comune di Novi Modenese, e consegnarla a quella comunità come luogo di ri-aggregazione sociale per la popolazione e come punto d’incontro per poter dare spazio alle attività ricreative delle associazioni e dei volontari”.

La Sezione Fidapa di Trento ha contribuito alla realizzazione dell’opera  con una somma pari a euro millecinquecento.

Le Sezioni FIDAPA BPW ITALY dell’Emila Romagna ringraziano. 

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