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“Ricky diversamente amAbile”. A Verona Centro, la presentazione del libro

img460 Ricky1webVenerdì 6 marzo 2015, la Sezione  FIDAPA BPW ITALY di Verona Centro, ha organizzato per socie e cittadinanza, la presentazione del libro: “Ricky diversamente amabile” di Giancarlo dalla Libera, Gabrielli editore. L’incontro, che si è tenuto presso il Circolo Ufficiali Castelvecchio,  è stato dedicato alla storia di un ragazzo affetto dalla sindrome di down e al suo percorso di conquista verso l’autonomia: un cammino tortuoso verso l’integrazione e l’inclusione.

Si tratta di un romanzo tratto da memorie della famiglia dell’autore, sulla vita del cognato Riccardo, con sindrome di Down e presto privo dei genitori. Dopo una cattiva esperienza quinquennale in un istituto poco consono ad assicurare una qualità accettabile di vita, le famiglie delle sorelle trovano un sacerdote che gestisce una casa famiglia e la vita di Riccardo riprende ottimamente tra questa sistemazione e i fine settimana con sorelle, cognati e nipoti. Fino al momento in cui una emorragia cerebrale se lo porta via in pochi giorni. Non un volume che approfondisce temi introspettivi o che pone problemi complessi di relazioni e comunicazione, piuttosto  un impianto letterario che evita, a ragion veduta, di affrontare temi drammatici, limitandosi a descrivere meramente le situazioni e le reazioni di Riccardo anche nei momenti difficili. Riccardo vive dalla fine degli anni sessanta fino ai primi anni del nuovo millennio e appartiene all’ultima generazione che non ha potuto usufruire in senso proprio della scuola. Ma ancor più, questo libro è la testimonianza di come e quanto si possa amare un “down”, perché lo si ama in modo diverso. Lo si ama per il suo personalissimo modo di amare, fatto di un amore totale, assoluto, viscerale, senza se e senza ma, senza nulla in cambio. È come andare a una “scuola di amore”. Se, a nostra volta, impariamo ad amarlo così, semplicemente per il suo amore, potremmo ottenere uno dei più solidi rapporti umani che un uomo possa desiderare di realizzare in questa vita. Così da rammentarci, attraverso la lettura appassionante di queste pagine, che ognuno di noi, esattamente come Ricky, è una persona “diversamente amabile”.

I ragazzi disabili sono creature che non vanno verso il mondo, sono fermi in un presente eterno che non ha futuro. E’ chi se ne occupa che ha il compito immane di portare il mondo verso di loro. Il protagonista di questo libro non ha strada, finché non incontra qualcuno che gliela offre.

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