Sezione San Donà di Piave: Incontro sulla TOPONOMASTICA INCLUSIVA: SULLE STRADE DELLA PARITA

Mercoledì 15 settembre presso l’Auditorium del Centro Culturale “Leonardo da Vinci” la Sezione FIDAPA di San Donà di Piave,  la Commissione Comunale per le Pari Opportunità,  le Associazioni femminili e femministe del territorio sandonatese, l’Assessorato alle  Opportunità sociali  hanno organizzato il  Convegno  «TOPONOMASTICA INCLUSIVA SULLE STRADE DELLA PARITA’» che ha visto l’intervento della  Associazione nazionale TOPONOMASTICA FEMMINILE.  Scopo dell’incontro individuare quattro nominativi di donne illustri a cui dedicare altrettante vie della Citta di San Donà di Piave. Dopo i saluti istituzionali portati dalla Vicesindaca e assessora alle opportunità sociali, dott.ssa Silvia Lasfanti, il convegno si è aperto con la lettura della poesia “La via delle donne” letta dall’autrice Roberta Moretto e  a seguire l’ interessante racconto introduttivo delle fasi preparatorie del Convegno, fatto dalla Presidente della Commissione Pari Opportunità,  Anna Maria Bardellotto, che ha ripercorso i momenti organizzativi dell’iniziativa , ritenendo che dare importanza alle fasi preparatorie, al Tavolo di lavoro,  significa avere la consapevolezza che anche l’organizzazione è sostanza, soprattutto quando genera, nella coralità che esplicita, il piacere del fare insieme, del fare positivo. Il Tavolo ha considerato che  intitolare alle  donne  le strade del Comune  è il giusto riconoscimento del loro valore e un segno di parità, dando merito della prima iniziativa alle amministrazioni precedenti, perchè già 29 strade sono intitolate a donne. 

Pubblico femminile attento, preparato e motivato, in prevalenza formato da iscritte alle  varie associazioni del territorio. Tra queste hanno partecipato alla scelta dei quattro nominativi   AIART, A.N.D.O.S., ANTEAS “INCONTRO”, GRUPPO DI LETTURA “VASCELLO LETTERARIO”, FIDAPA, SOROPTIMIST CLUB SAN DONA’ DI PIAVE – PORTOGRUARO, SE NON ORA QUANDO, PROGETTO ANGELICA. Ogni associazione  ha presentato la storia  e  il percorso personale  di una donna  di oggi o di ieri, di grande spessore morale e culturale, che ha lasciato un segno nella cultura scientifica, economica, letteraria, sociale e politica non solo in Italia, ma nel mondo. 

Il convegno si è  inoltre allargato ad  alcuni temi cari al mondo femminile perchè sottendono problemi non ancora risolti, tra questi  gli stereotipi di genere, alcune considerazioni per un uso non sessista del linguaggio, infatti si avverte in questi anni, almeno tra le donne,  una nuova consapevolezza sull’ importanza di un uso “più pensato” delle parole, consapevolezza che va di pari passo con il pensiero profondo che accompagna una nuova stagione di riflessioni e attenzioni sull’etica dei “diritti”.

La presidente dell’Associazione TOPONOMASTICA FEMMINILE,  Prof.ssa Maria Pia Ercolini, ha presentato  una rassegna delle disparità di genere nei nomi delle  strade di tutti i comuni italiani, dove è sempre prevalsa la scelta di nomi di uomini.   Si è detta aperta alla collaborazione con tutte le associazioni che hanno i loro fondamenti nel rispetto dei diritti umani e della Costituzione, tra cui  la cittadinanza consapevole, il lavoro delle donne, la formazione di salotti letterari al femminile, concorsi sulla parità di genere.  L’ ha affiancata la dott. ssa Nadia Cario , referente regionale Veneto della Associazione, che al termine dell’incontro ha segnalato che  in ogni scatola di biscotti, prodotti dalla pasticceria Giotto all’interno della Casa Circondariale “Due Palazzi”di Padova,  è inserito un cartoncino con la foto di una targa di una strada dedicata ad una donna, un gesto da considerare. 

Abbiamo infine votato la nostra donna preferita al cui nome intitolare una strada di San Donà di Piave. Sono risultate vincenti: Margherita Hack, astrofisica, accademica e divulgatrice scientifica italiana;  Tina Anselmi, politica e partigiana,  la prima donna ad aver ricoperto la carica di ministro della Repubblica Italiana; Ilaria Alpi, giornalista e reporter; Tina Merlin, partigiana, giornalista e comunista. A queste donne, ognuna con una grande storia da ricordare,  saranno dedicate  strade e porte di  accesso alla città.

Bella serata, che ha unito  passato e presente, raccontato senza retorica. Serate così fanno ben sperare. Un grazie va a Sandra Costa, componente  Commissione P.O. , per la precisa ricerca documentaria. La Sezione FIDAPA di San Donà di Piave ringrazia la presidente Leonilde Collauto per aver presentato Maria Castellani, prima presidente nazionale, matematica e statistica, come una donna che ha precorso i tempi, buon esempio per le giovani a dedicarsi alle materie scientifiche e alle professioni del futuro.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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